Oms: in Congo le infezioni respiratorie sono aggravate dalla malaria

Oms: in Congo le infezioni respiratorie sono aggravate dalla malaria
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la VOCE del TRENTINO SALUTE

Condividi questo articolo Pubblicità L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha aggiornato la situazione sanitaria nella Repubblica Democratica del Congo, descrivendo un quadro clinico complesso caratterizzato da infezioni respiratorie acute, malaria e un generale stato di debilitazione dovuto alla malnutrizione. Al 16 dicembre, i risultati di laboratorio su 430 campioni – si apprende – avrebbero rilevato la presenza di malaria, virus respiratori comuni (come influenza AH1N1, Sars-CoV-2, rinovirus, coronavirus umani, virus parainfluenzali e adenovirus). (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri giornali

Malattia Congo. Oms: i casi salgono a 891. “Mix virus, malaria e malnutrizione” La malattia misteriosa che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo ha fatto registrare al 16 dicembre 891 casi segnalati, con 48 morti. (Quotidiano Sanità)

Immagine di repertorio (il Giornale)

L'Italia ha innalzato i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aereoportuali sulle persone provenienti dal Congo, a scopo precauzionale. Lo comunica in una nota l'Istituto Superiore di Sanità che ha istituito un team di coordinamento con il ministero della Salute allo scopo di monitorare la situazione, e che fa il punto sulla malattia. (Doctor33 )

Malattia misteriosa in Congo, OMS rivela la causa: "Mix di malaria, influenza suina, Covid e altri"

(Adnkronos) – La malattia misteriosa che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo ha fatto registrare al 16 dicembre 891 casi segnalati, con 48 morti. (CremonaOggi)

Un mix drammatico di malaria, virus respiratori comuni e malnutrizione acuta. Non una ignota malattia, dunque, quella che ha destato allarme il 29 novembre e finora non diagnosticata nella Repubblica Democratica del Congo, che ha impaurito il mondo intero, ma una combinazione di patologie e di scarse condizioni di salute. (la Repubblica)

Non si tratterebbe dunque di nuova e pericolosa infezione. (Fanpage.it)