«Stellantis, situazione drammatica. Il piano industriale è fallimentare»

«Stellantis, situazione drammatica. Il piano industriale è fallimentare»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Orticalab ECONOMIA

Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom con la delega all’automotive, la Fiom, unitamente a Fim e Uilm, ha indetto uno sciopero dei lavoratori Stellantis per il 18 ottobre. Quali sono le ragioni che vi hanno spinto verso questa decisione? «Le ragioni dello sciopero mi sembrano evidenti. Questo lo dimostra il fatto che dopo anni Fiom, Fim e Uilm scioperano insieme su Stellantis e l’automotive dopo le spaccature sugli aspetti contrattuali che si sono verificate nel tempo. (Orticalab)

Ne parlano anche altri media

Diventa sempre più difficile che il governo Meloni raggiunga l’obiettivo sulla produzione di veicoli in Italia: un milione fra vetture e commerciali ogni anno per il 2030. Anziché un passo avanti verso la transizione elettrica, un balzo indietro, al livello di FIAT negli anni 1950. (Autoappassionati.it)

Non si placano le tempeste che da qualche mese convergono su Stellantis, prima dagli Stati Uniti ed ora lungo lo Stivale. Lo sciopero generale del 18 ottobre a Roma, organizzato dalle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, poggia invece sull' eloquente crollo produttivo dei siti italiani di Stellantis, confermato anche nel terzo trimestre 2024: 387.600 unità contro le 567.525 del 2023. (La Gazzetta dello Sport)

L'amarezza delle tute rosse dello stabilimento di Cassino è palese: in fabbrica regna lo scetticismo e la preoccupazione per il futuro. "I sindacati? Bene la mobilitazione del 18 ottobre ma non dimentichiamo di loro hanno firmato tutti gli accordi che ci hanno portato a questa situazione e ci dicevano di essere ottimisti... (LeggoCassino.it)

Stellantis: sindacati in allarme per la produzione italiana in drastico calo

MODENA. «Siamo alla vigilia di una crisi drammatica, Stellantis è in grande difficoltà ma il Governo non ha un piano di politica industriale per l’auto, in un momento di emergenza nazionale». (Gazzetta di Modena)

A tuonare è Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio. Primo, che la situazione sta per esplodere, secondo, che non c’è più tempo perché vanno prese decisioni drastiche, una su tutte: zone cuscinetto per le province di Frosinone, Latina e Rieti, confinanti con aree che possono usufruire dei benefici della Zes». (ciociariaoggi.it)

Evidenze che pesano anche sulla produzione strettamente italiana di Stellantis, secondo quanto riportato dai dati espressi nel rapporto FIM CISL sulla produzione Tricolore di Stellantis. (ClubAlfa.it)