«Accetto la sconfitta ma la battaglia continua»
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Reuters «Accetto la sconfitta ma non mollo la battaglia». Con queste parole la democratica Kamala Harris ha rotto il silenzio seguito alla schiacciante la vittoria di Donald Trump. Salita sul palco della Howard University di Washington ha ringraziato la sua famiglia per esserle stata accanto durante la campagna, il governatore del Minnesota, Tom Walz, scelto come suo vice, e il presidente Joe Biden (Avvenire)
La notizia riportata su altre testate
Se avesse rinunciato prima, spiegano fonti interne al partito, i democratici avrebbero potuto organizzare primarie competitive per selezionare un candidato più preparato, dotando il partito di tempo sufficiente per una campagna energica e autonoma contro Trump. (ilgazzettino.it)
Ma mano a mano che passavano le ore l’interpretazione di quello svuotamento è cambiata di conseguenza. Poche macchine, ancora meno passanti. (il manifesto)
Davanti al popolo democratico, soprattutto giovani universitari e volontari della sua campagna che hanno riempito il campus della Howard University, storico ateneo afroamericano di Washington, ieri pomeriggio Kamala Harris ha concluso con un discorso breve e vigoroso la sua avventura elettorale. (Corriere della Sera)
Trasferita in Canada con la madre e la sorella Maya, tornò a San Francisco per laurearsi in legge. Kamala Harris doveva essere la predestinata prima donna alla Casa Bianca, e invece non ce l'ha fatta a battere Donald Trump; sul perché si spanderanno fiumi d'inchiostro e di ore di tv nelle prossime settimane. (Tiscali Notizie)
NEW YORK – «È un disastro di proporzioni bibliche. Un tempo c’erano i democratici di Reagan, ora ci sono i democratici di Trump». (la Repubblica)
Il tycoon ha vinto, il 20 gennaio tornerà alla Casa Bianca. Ma com’è possibile che dall’entusiasmo per la candidatura di Harris, continuamente avanti nei sondaggi (sebbene per pochi punti percentuali nelle ultime settimane) si sia passati a una sconfitta su tutti i fronti, persino nel voto popolare, dove neppure Hillary Clinton aveva vacillato? La Cnn ha stilato alcuni dei motivi dietro al fallimento della campagna della prima donna nera e figlia di immigrati a prendere parte alla corsa per la Casa Bianca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)