“Ramy vive”: a Milano la morte di Elgaml accende la miccia della rabbia. Il Corvetto come una banlieue
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Milano – Il gruppo di ragazzi vestiti di nero avanza nella notte con i volti coperti da cappucci, sciarpe e fazzoletti bianchi. Camminano compatti. Attorno a loro il bagliore dei fumogeni, i roghi maleodoranti di rifiuti e cassonetti della spazzatura, i rottami di monopattini e i cartelli stradali divelti. Gli agenti in assetto antisommossa rispondono con i lacrimogeni alla guerriglia urbana e riescono a disperdere i settanta vandali senza nome. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non solo nell’inchiesta coordinata dal pm Marco Cirigliano è stata disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo: verrà eseguita venerdì 29 novembre. Nel fascicolo per omicidio stradale è finito il nome di Fares B. (MilanoToday.it)
"È un grande dispiacere sapere che non c'è più. Le dinamiche sono chiare, non ci resta che fare luce sul fatto e batterci fino a quando la verità non verrà fuori". A dirlo è un amico di Ramy Elgaml, il 19enne di origini egiziane morto a Milano nella notte tra sabato e domenica cadendo dal motorino sul quale viaggiava come passeggero - il ragazzo alla guida non si era fermato a un posto di blocco dei carabinieri. (La Stampa)
A partire dalle 22.30 di lunedì 25 novembre, i manifestanti hanno acceso roghi, distrutto un autobus e lanciato bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. (La Gazzetta dello Sport)
E' stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso, a garanzia e per tutti gli accertamenti, anche il carabiniere che era alla guida della macchina di servizio, oltre al 22enne tunisino che guidava lo scooter, nell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulla morte, nella notte tra sabato e domenica scorsa, di Ramy Elgaml, 19enne egiziano che era a bordo dello stesso scooter inseguito dai militari. (La Repubblica)
La mezzanotte di martedì è passata da 49 minuti: inizia l’assalto. Una macchina spostata in mezzo alla strada ci ha bloccati. (Corriere Milano)
In una delle periferie da sempre più dif… Un filobus della 93 è stato assaltato e vandalizzato in viale Omero, si aprono estintori e si lanciano petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine «perché qui siamo dimenticati e senza futuro». (La Repubblica)