Corvetto in fiamme per Ramy
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Vogliamo solo giustizia per Ramy» dice S, 18 anni non ancora compiuti, gli ultimi cinque vissuti a Milano in via dei Cinquecento nel cuore delle case popolari del Corvetto. «Facciamo casino perché non ci fanno vedere i video. L’hanno investito, l’hanno ammazzato» ripete. I video sono quelli delle telecamere di zona dove Ramy Elgaml è morto dopo un inseguimento dei carabinieri la notte tra sabato e domenica. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Cassonetti bruciati, bastoni, bottiglie e petardi lanciati contro le forze dell’ordine. Sale la rabbia, le strade attorno a via dei Cinquecento diventano un campo di battaglia, la Questura si sta organizzando per mandare rinforzi mobilitando una trentina di agenti. (ilmessaggero.it)
La mezzanotte di martedì è passata da 49 minuti: inizia l’assalto. Siamo scappati tutti». Sono in 70, tutti giovanissimi, «maranza», tutti a volto coperto. (Corriere Milano)
Indagato anche il conducente 22enne dello scooter. (Fanpage.it)
Una rabbia innescata da un cortocircuito al quale adesso è complicato mettere fine. Se davvero ci sono state responsabilità da parte delle forze di polizia nella morte di Ramy, capirlo sarà lungo e complesso. (Corriere Milano)
Sul posto ci sono quattro camionette della polizia e due vetture della Digos (il Giornale)
Rivolta di Corvetto, crimine e disagio tra giovani Servizio di Antonella Mitola (TV2000)