Carceri: Ascani, 'da governo stop propaganda, impegno a tutela dignità umana'

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"Aprire un varco per la speranza nei luoghi di reclusione, che non devono essere buchi neri delle nostre società, ma, come prevede la Costituzione, spazi di autentica rieducazione. Una Porta Santa che apre i nostri sguardi, che ci fa vedere dove troppo spesso non vogliamo vedere". Lo dichiara Anna Ascani del Pd. "Quest’anno 88 detenuti si sono tolti la vita in carcere. E a loro si aggiungono 7 appartenenti alla Polizia Penitenziaria (Civonline)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – “Mi associo alla nobile esortazione del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, che ha esortato le forze politiche a ragionare sulla ipotesi di un indulto parziale”. Così il presidente del Cnel Renato Brunetta, in un intervento sul Sole 24 Ore. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Amnistia e indulto: le parole di Papa Francesco nel carcere romano di Rebibbia ha acceso il dibattito pubblico. Il sovraffollamento delle carceri - tema (Secolo d'Italia)

La lamentazione sulle carceri è ormai diventata una pappa talmente tanto riscaldata che anche chi continua a propinarla la vive come un inevitabile automatismo da cui, per educazione, immagine o “empatia”, non può sfuggire, ma che a nulla serve. (L'HuffPost)

Il tabù dell'indulto

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dice “no all’amnistia e indulto”, non sono la strada per risolvere i problemi delle carceri, a partire dal sovraffollamento ormai strutturale. (la Repubblica)

Il report è all’esame di via Arenula. Dall’inizio del 2024, secondo Ristretti Orizzonti, in Italia si sono tolte la vita 88 persone detenute. (ilmessaggero.it)

Papa Francesco lo aveva annunciato l'estate scorsa, dando notizia che in apertura del Giubileo 2025 avrebbe varcato la Porta Santa del carcere romano di Rebibbia: «Propongo ai governi scrisse - che nell'Anno Santo si assumano per i detenuti iniziative che restituiscano speranza; forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in se stesse e nella società; percorsi di reinserimento nella comunità a cui corrisponda un concreto impegno nell'osservanza delle leggi». (il Giornale)