La messa di Nick Cave al Forum di Assago. La foto gallery di Andrea Leone

La messa di Nick Cave al Forum di Assago. La foto gallery di Andrea Leone
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Dopo sette anni di attesa, Nick Cave & The Bad Seeds sono tornati a Milano per presentare Wild God. A 67 anni, l’artista australiano ha offerto al pubblico del Forum di Assago una performance intensa, trasformando il concerto in un’esperienza collettiva. La serata è stata aperta dai Murder Capital, band irlandese da tenere d’occhio. Con un’eleganza d’altri tempi, simile a quella dei predicatori della profonda Bible Belt americana, Cave ha iniziato in piedi tra il pubblico coinvolgendo i fan in un rituale salvifico, sprigionando un’energia travolgente. (SentireAscoltare)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quel giorno per rendere omaggio al cantante dei Pogues cantò A Rainy Night in Soho, una canzone del disco fatto insieme qualche anno prima. Cave in quel momento era rapito: suonava, cantava e pensava al dolore per la dipartita dell’amico Shane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un live che ricorda perché sono pochi gli artisti in grado di fare delle canzoni che restano nel tempo e che sanno accogliere il trascorrere degli anni, restando rockstar ma senza diventare una caricatura di loro stessi (Sky Tg24 )

Gioia, dolore, rabbia, scherno, allegria, sono gli stati d’animo che hanno caratterizzato l’ennesima serata riuscita dell’australiano. Sarebbe troppo sbrigativo dire che il concerto appena terminato davanti agli 11mila del Forum sia stato una sorta di moderno Inno alla Gioia. (Corriere della Sera)

Nick Cave: la scaletta del concerto di Milano. Ecco come è andata l'unica data italiana del tour di "Wild God"

La recensione del concerto di ieri sera ad Assago coi Bad Seeds in versione gospel-rock, un misto di violenza e catarsi. Siamo vivi e abbiamo una colonna sonora portentosa (Rolling Stone Italia)

A differenza dei suoi colleghi più giovani e à-la page, come Jimmy Fallon, Jimmy Kimmel o James Corden, Colbert non sa cantare e ballare: fa ridere, ma non è un comico, e gli manca quella vena demenziale che rendeva unico Letterman. (Metal Skunk)

Cave ha proposto quasi per intero il suo nuovo lavoro, un disco di rinascita e di speranza, dopo i tragici lutti e un abisso di dolore. “We’ve all had too much sorrow, now is the time for joy”, dice ora il cantautore australiano, che però ha evocato i due figli perduti tra i versi di “ Frogs”, che ha inaugurato la serata (“Si staranno divertendo in paradiso”) e in “O Children” (“un brano inappellabile, su come non sia stato capace di occuparmi di loro”, si autoaccusa). (Onda Rock)