Rivolta sociale, la grande ambizione

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Non voglio fare l’avvocato d’ufficio di Landini e nemmeno il saccente prof d’italiano, faccio semplicemente il giornalista quale sono, ma “rivolta sociale” è chiaramente un’iperbole lessicale. Credo che nessuno con un minimo di sale in zucca – perfino il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Foti che si è tanto scandalizzato – pensi davvero che il segretario generale della Cgil abbia l’intenzione bellicosa e rivoltosa di indossare il gilet giallo e assaltare la Bastiglia (Collettiva.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Come fa una persona ad essere libera se è precaria? Come fa una persona ad essere libera se pur lavorando non arriva alla fine del mese? Come fa una persona ad essere libera se quando si ammala non ha il diritto di potersi curare? Come fa una persona ad essere libera se il diritto all'istruzione, alla scuola per te e per i tuoi figli non viene garantita? Come fa uno ad essere libera se deve sostenere una persona non autosufficiente o disabile a casa sua e non sa dove sbattere la testa? Quando la libertà di esistere delle persone viene messa in discussione, perché le politiche economiche e sociali che si fanno tagliano la spesa sociale e non vanno a prendere i soldi dove sono, uno cosa deve fare? Io penso che è proprio il momento di una rivolta sociale per cambiare questa situazione, utilizzando tutti gli strumenti democratici che ci sono" Lo ha detto il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini intervistato a 'L'aria che tira' su La7, ricordando le tante mobilitazioni in atto, lo sciopero generale indetto insieme alla Uil per il 29 novembre e la raccolta firme per i referendum sul lavoro, l'autonomia differenziata e la cittadinanza. (CGIL)

In estrema sintesi, la sua idea per rimettere a posto le cose, tacitando la presunta rabbia di milioni di persone che a suo dire si troverebbero ben oltre i limiti della sopravvivenza, sarebbe quella di spendere e spandere in ogni settore come se non vi fosse un domani, senza evidentemente curarsi delle estremamente precarie condizioni della finanza pubblica, alle prese con un debito pubblico colossale e con un disavanzo ancora eccessivo che ne mette seriamente a rischio la sostenibilità. (Nicola Porro)

È l'Italia dei "no", delle contestazioni e degli scioperi. Prossimo appuntamento: il 29 novembre con lo sciopero generale indetto dalla Cgil. (il Giornale)

Manovra, Landini (Cgil): Il Governo non trova soldi? "Tassi gli extraprofitti e l'evasione fiscale"

Genova. Cgil e Uil hanno proclamato sciopero generale per l’intera giornata di venerdì 29 novembre 2024 contro la manovra di bilancio. (Genova24.it)

Il sindaco di Meolo, Daniele Pavan, si rifiuta di sedere al tavolo delle trattative con la Cgil «in segno di assoluto dissenso» con le dichiarazioni del segretario generale Maurizio Landini, che ha evocato la “rivolta sociale” contro la manovra del governo. (La Nuova Venezia)

"Quando ci chiedono dove si prendono i soldi rispondiamo: vano presi dove sono, cioè gli extraprofitti e l'evasione fiscale. Lì ci sono miliardi da andare a prendere. Una giornata come questa ci ricorda quando abbiamo fatto bene a proclamare lo sciopero generale del 29 novembre. (Il Sole 24 ORE)