Juventus, Giuntoli a Motta: "Mi vergogno di averti scelto". Al suo posto Tudor
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La Juventus ha deciso di voltare pagina, chiudendo bruscamente l’esperienza con Thiago Motta e aprendo le porte a Igor Tudor, ex calciatore bianconero e allenatore con un passato in squadre come Marsiglia e Verona. La notizia, anticipata nei giorni scorsi, è stata confermata da Matteo Moretto sui suoi profili social, mentre Gianluca Di Marzio ha aggiunto che il croato è atteso a Torino per firmare un contratto fino al 30 giugno, con un’opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League. Una scelta dettata dalla necessità di dare una sterzata alla stagione, dopo un inizio che ha lasciato molto a desiderare.
Thiago Motta, che aveva assunto il ruolo di allenatore con l’obiettivo di rilanciare la squadra, non è riuscito a imprimere la svolta attesa. Le sue scelte tattiche e la gestione dello spogliatoio sono state messe sotto accusa, tanto che Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juve, avrebbe espresso il suo disappunto in modo netto: "Mi vergogno di averti scelto". Un commento che non lascia spazio a interpretazioni e che sottolinea il clima teso che si è creato dietro le quinte.
Igor Tudor, che ha già allenato in Serie A con la Lazio e il Verona, arriva con un curriculum che include anche esperienze internazionali, come quella al Marsiglia. Nonostante la sua carriera da tecnico non sia stata esente da alti e bassi – come il recente addio alla Lazio, che ha lasciato qualche perplessità – il suo passato da giocatore in bianconero gioca a suo favore. Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha commentato la scelta su X: "Tudor non è un mago, ma ha il dna Juve. Basta un po’ di buonsenso per correggere lo sfacelo provocato da Motta".
La decisione di puntare su Tudor sembra essere dettata anche da ragioni economiche. Il croato, infatti, rappresenta una soluzione a basso costo per la società, che in questo momento deve fare i conti con un bilancio non particolarmente florido. L’obiettivo immediato è chiaro: salvare la stagione e centrare la qualificazione alla Champions League, un traguardo che potrebbe garantire il rinnovo del contratto per un altro anno.