Unifil, nessun dubbio: «Il carro armato ha puntato su di noi»

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il manifesto ESTERI

Ne avevamo parlato poche ore prima nell’ufficio di Unifil che domina Beirut fino al mare. «La situazione è imprevedibile e il rischio che i caschi blu siano interessati dagli scontri a fuoco lungo la Linea Blu è reale» ci aveva spiegato Andrea Tenenti, portavoce e capo della comunicazione della missione dell’Onu che gestisce le forze di interposizione tra Israele e Libano dal 2000. Poche ore dopo è successo. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre, ha fornito alcuni aggiornamenti sullo stato di salute dei soldati italiani. Durissimo l’intervento di Antonio Tajani, il Ministro degli Esteri italiano, che recentemente ha chiarito la sua posizione nei confronti di Israele ai microfoni di Dritto e Rovescio, su Rete 4. (Virgilio Notizie)

Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Guido Crosetto, Ministro della Difesa italiano, ha espresso serie preoccupazioni in merito alle recenti azioni militari di Israele in Libano, dove le basi dell’Unifil sono state attaccate provocando due feriti. (Nicola Porro)

Guerra in Medio Oriente (LaC news24)

Crosetto duro su attacco a Unifil: possibili crimini di guerra

L'attacco, avvenuto nonostante i ripetuti avvertimenti di Hezbollah e l'ordine ai militari UNIFIL di rimanere nelle basi, ha suscitato l'immediata condanna dell'Italia, che schiera il contingente più numeroso con circa 1.200 soldati. (La Stampa)

Il Governo italiano -riferisce una nota di Palazzo Chigi- ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente Unifil non è ammissibile. (OglioPoNews)

Di sicuro "non si tratta di un errore" o di "un incidente". "Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane" contro la base Unifil 1-31 in Libano "potrebbero costituire crimini di guerra e sicuramente rappresentano delle gravissime violazioni alle norme del diritto internazionale umanitario". (Tiscali Notizie)