Piotta fa causa al Premio Tenco, il rapper romano pronto a chiedere il risarcimento: cosa succede

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Piotta non ci sta. Attraverso i suoi avvocati il rapper romano ha deciso di presentare una diffida formale al presidente delle Targhe Tenco, chiedendo l’accesso agli atti e la sospensione dell’assegnazione del premio per la categoria “Miglior album in dialetto”. Tommaso Zanello, questo il vero nome della voce di Supercafone, 51 anni, vuole vederci chiaro dopo l’esclusione del suo album ‘Na notte infame dai premi intitolati al compianto cantautore di Ciao amore ciao, considerati tra i massimi riconoscimenti della canzone d’autore italiana. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Dopo l’esclusione del suo album dalla cinquina dei titoli che concorrono per le targhe Tenco, attraverso i suoi avvocati, l'artista romano ha inviato una diffida formale al presidente del Premio, chiedendo l'accesso agli atti e la sospensione dell'assegnazione del premio per la categoria "Album in dialetto". (la Repubblica)

Il cantante chiede l’accesso a tutti gli atti e la sospensione dell’assegnazione del premio nella categoria “Album in dialetto” in cui ha candidato il suo ‘Na notte infame’, «con riserva di ogni ulteriore azione legale, anche risarcitoria» (Rolling Stone Italia)

Azione legale di Tommaso Zanello, in arte Piotta, contro l'organizzazione del Premio Tenco 2024. Dopo il “caso dialetto”, attraverso i suoi avvocati, l'artista romano ha presentato una diffida formale al presidente del Premio, chiedendo l'accesso agli atti e la sospensione dell'assegnazione del premio per la categoria “Album in dialetto”. (La Stampa)

Piotta-Premio Tenco, dopo la denuncia del rapper arriva la replica. “Il regolamento è chiarissimo, agiremo per vie legali”

Il motivo è la troppa poca “romanità”. Che cosa s’intende? Secondo il regolamento delle Targhe Tenco, un’opera può essere candidabile nella suddetta categoria se almeno il 50% del contenuto è in dialetto. (Billboard Italia)

Non accenna a placarsi la polemica tra Tommaso Zanello, in arte Piotta e il Club Tenco e ora sono gli avvocati a 'cantare'. Dopo uno scambio di accuse sui social e attraverso comunicati stampa, la questione è finita in tribunale a seguito dell'esclusione dell'artista dalla rosa dei finalisti per la categoria 'Miglior album in dialetto'. (Adnkronos)

Piotta-Premio Tenco, la battaglia continua. Dopo la denuncia avviata dal rapper, che chiede conto dei voti ai responsabili del Premio sostenendo di essere stato ingiustamente escluso dalla categoria ‘miglior album in dialetto’, il direttivo del Club ha replicato con una nota ufficiale. (la Repubblica)