La controversia tra Piotta e il Club Tenco si intensifica

La polemica tra Tommaso Zanello, noto come Piotta, e il Club Tenco è diventata più intensa dopo l'esclusione dell'album 'Na notte infame del rapper dalla lista dei finalisti nella categoria Miglior album in dialetto.

Piotta ha avviato una denuncia, chiedendo spiegazioni sui voti e sostenendo di essere stato ingiustamente escluso.

La famiglia Tenco, rappresentata dal portavoce Michele Piacentini, ha dichiarato di essere totalmente estranea alle operazioni e decisioni del Club Tenco dal 2018.

Hanno precisato che l'uso del marchio Tenco è terminato a maggio del 2018 e non è stato mai rinnovato a causa di alcuni punti non chiari da parte del direttivo del Club Tenco. La famiglia non esclude ulteriori azioni legali contro il club.

In risposta alle accuse di Piotta, il Club Tenco ha incaricato l'avvocato Davide Perrotta per difendere fermamente la loro posizione.

Il Club sostiene che le accuse di Piotta sono dannose per la loro immagine e ha annunciato che risponderà legalmente. Inoltre, il Club Tenco ha ribadito la conformità del proprio operato al regolamento delle Targhe Tenco e ha sottolineato l'infondatezza delle accuse del cantante.

La battaglia tra Piotta e il Club Tenco continua.

Mentre Piotta chiede l'accesso agli atti e la sospensione dell'assegnazione del premio per la categoria 'Album in dialetto', il Club Tenco si difende fermamente. La controversia ha attirato l'attenzione dei media e ha sollevato domande sulla trasparenza e l'integrità del Premio Tenco.