Nordcorea, Kim crea un esercito in 24 ore. Anche l'Italia controlla

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Adnkronos ESTERI

Un nuovo esercito per Kim Jong Un. Le tensioni con la Corea del Sud provocano un effetto immediato in Corea del Nord. Nel giro di poche ore, oltre 1,4 milioni di giovani nordcoreani hanno chiesto di arruolarsi o di rientrare nell'esercito, motivati a reagire alle "provocazioni" di Seul, accusata di aver lanciato droni con messaggi propagandistici su Pyongyang negli scorsi giorni. "La Repubblica Popolare di Corea (Rpdc) è piena di volontà di annientare la feccia della Repubblica di Corea che ha violato la sua sacra sovranità e sicurezza", si legge nell'articolo. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Dalla Corea del Nord arriva un'altra dimostrazione di rottura dei legami con la Corea del Sud. Le esplosioni sono avvenute oggi lungo le coste orientale e occidentale della penisola coreana: la mossa era stata anticipata ieri da Seul, che aveva riferito delle attività preliminari di genieri nordcoreani lungo la zona di confine. (Today.it)

– Non è soltanto l’interruzione di qualche strada, ma apparentemente – e per il momento – una pagina voltata nei tormentati rapporti intercoreani e nella postura della Corea del Nord rispetto all’intera regione dell’Asia orientale, quella che si è concretizzata oggi con le esplosioni che hanno distrutto i collegamenti Nord-Sud della Penisola coreana. (Agenzia askanews)

Una risposta al lancio di droni dei giorni scorsi da Seul, che rappresenta un ulteriore segnale della persistente tensione all’interno della penisola coreana. (Il Fatto Quotidiano)

Kim, i volantini che minacciano la stabilità in Corea del Nord: «Ecco quanto è ricco». La sorella: «Un altro e sarà un disastro per Seul»

«Mentre voi siete costretti a tirare la cinghia e a campare con poco, ecco come vivono Kim Jong-un e i suoi familiari». (L'Unione Sarda.it)

Il regime di Kim Jong Un sta abbandonando la retorica della riunificazione: i sudcoreani non sono più dipinti come lo stesso popolo, ma corrotto e assoggettato al dominio degli americani, bensì come i “nemici primari” con i quali una riconciliazione è impossibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il leader è finito ancora nel centro del mirino, con questa pubblicità che sarebbe stata svolta da nordisti che hanno trovato rifugio in Corea del Sud. Volantini distribuiti da un drone minacciano l'ordine in Corea del Nord. (ilmessaggero.it)