Meloni in Senato, accolta da La Russa e seduta in Aula accanto a Salvini. Applausi per Foti
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«A Natale solo un pensiero di pace per tutti, di grande affetto, e di vicinanza a chi soffre, a chi è più fragile, a chi ha bisogno di aiuto. Speriamo che tutte le istituzioni almeno a Natale, senza polemiche, facciano ciascuna la propria parte per aiutare l'Italia e aiutare i cittadini. Buon Natale a tutti». Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, fuori da Palazzo Madama, prima dell'arrivo della premier Giorgia Meloni (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Non saranno i toni di Atreju, anche perché la premier non si è ancora ripresa del tutto dall’abbassamento di voce che l’ha colpita dopo la festa di Fratelli d’Italia. Anche se il modello del presidente argentino con la motosega «non è replicabile da noi». (ilmessaggero.it)
La premier Giorgia Meloni è giunta al Senato per la discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. Ad accoglierla il presidente del Senato Ignazio La Russa. (La Stampa)
Ha perso un'ottima occasione per tacere, Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Nazareno, oggi alla Camera durante le comunicazioni della premier Meloni in vista del prossimo consiglio europeo. (Secolo d'Italia)
Meloni mani sul viso a fine discorso, aggiusta i capelli e va via (Liberoquotidiano.it)
La premier Giorgia Meloni parla della guerra in Ucraina alla Camera, ricordando la linea di credito da 50 miliardi per Kiev, «un prestito che sarà presto erogato», si è trattato di «un successo della presidenza italiana al G7». (Corriere della Sera)
Al termine della discussione ha tenuto l'intervento di replica. (Governo)