Omicidio di Mamadi Tunkara a Bergamo
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Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia, lavorava come vigilante presso un supermercato Carrefour a Bergamo. La mattina del tragico evento, mentre si recava al lavoro, è stato vittima di un'aggressione fatale. L'episodio è avvenuto in pieno centro cittadino, a pochi passi dal municipio e dal villaggio di Natale. Tunkara, incensurato, è stato ucciso a coltellate dopo una lite.
Il fratello della vittima, Alieu Tunkara, ha espresso la sua disperazione, incapace di accettare la perdita del fratello. La scena dell'omicidio, descritta da un testimone oculare, Alfio Sorti, titolare de La Caffetteria di Porta Nuova, è stata paragonata a un film horror. Sorti ha raccontato che Mamadi è stato spinto contro una vetrina e, nonostante i tentativi di difendersi, è stato colpito ripetutamente dall'aggressore.
La polizia e la scientifica sono intervenute prontamente, isolando l'area con nastri bianchi e rossi per condurre le indagini. L'aggressore è ancora in fuga e le autorità stanno cercando di determinare se i due si conoscessero. La città di Bergamo è sotto choc per l'accaduto, e le indagini proseguono per fare luce su questo tragico evento.