Influenza, picco atteso a Natale. Finora 170mila vaccinazioni
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Il balzo è significativo. La campagna antinfluenzale viaggia a ritmo ben più sostenuto dello scorso anno: al 19 novembre, secondo i dati elaborati dalla Regione Lombardia, in Bergamasca si è arrivati a 170.280 vaccinazioni, in aumento di circa il 18% rispetto allo scorso anno alla stessa data. In altri termini, qualcosa come 26mila vaccinati in più: se si tratta solo di un «anticipo» rispetto alle tempistiche dello scorso anno (la campagna poi chiuse attorno alle 200mila somministrazioni) o di un reale aumento delle adesioni, lo si scoprirà solo nelle prossime settimane, ma intanto Bergamo gioca d’anticipo rispetto al possibile picco influenzale. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
“I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 418.000 nella settimana 11-17 novembre per un totale di circa 1.792.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”. (Zoom24.it)
“I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 418.000” nella settimana 11-17 novembre “per un totale di circa 1.792.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”. (OglioPoNews)
Secondo i dati raccolti da Influweb, ramo italiano della piattaforma europea Influenzanet, curato da ISI Foundation, Istituto per l'Interscambio Scientifico con sede a Torino, nelle ultime settimane i casi di simil-influenza sono più che raddoppiati nel nostro Paese (dal 4,41 per mille della prima settimana di novembre all’8,81 per mille della seconda settimana). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Anche quest’anno l'influenza ha già costretto a letto circa due milioni di italiani. Di norma i sintomi passano in alcuni giorni, ma in concomitanza con alcuni quadri clinici si possono verificare alcune forme più complesse. (Sky Tg24 )
FIRENZE. Lo rileva la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, che lancia un appello per intensificare la campagna vaccinale, con un'attenzione particolare alle fasce più fragili della popolazione. (Alto Adige)
Secondo il primo bollettino epidemiologico RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha mostrato un lieve aumento nella 45ª settimana del 2024, raggiungendo i 6,3 casi per mille assistiti, rispetto ai 5,2 della settimana precedente. (la VOCE del TRENTINO)