Asl Aquila sotto attacco hacker, presi i dati di Messina Denaro: chiesto un riscatto

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il Fatto Nisseno INTERNO

La Asl aquilana chiede scusa per i disagi, Marsilio afferma che non pagherà mai un riscatto, i pirati rinnovano le minacce e sul dark web spiegano che ora attaccheranno anche le altre Asl abruzzesi. E intanto sempre sul web diffondono i dati personali dei pazienti, compreso il boss della mafia Messina Denaro, del quale sarebbero disponibili esami ematici ma non la cartella clinica da malato di tumore, che è in versione cartacea ed è blindata nel supercarcere aquilano. (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri giornali

Abruzzo, attacco hacker alla sanità: Polizia Postale al lavoro La Polizia Postale, attraverso il centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e Cnaipic sta supportando i tecnici della Asl dell’Aquila per il ripristino dei servizi nel più breve tempo possibile a tutela di tutti i cittadini e al contempo continua l’intensa attività di indagine volta ad identificare gli autori dell’attacco. (Entilocali-online)

Gli hacker promettono “nei prossimi giorni” di mostrare “ulteriori falle nei sistemi delle altre Asl di tutta la regione”, dopo l’attacco che dal 3 maggio scorso ha messo in ginocchio il sistema informatico della Asl provinciale dell’Aquila paralizzando servizi e prestazioni. (Il Fatto Quotidiano)

L’Aquila – “In merito all’attacco hacker nella Asl 1, dalle poche dichiarazioni del Presidente Marsilio, che abbiamo letto oggi sugli organi di stampa, finalmente apprendiamo ufficialmente che un riscatto è stato chiesto e che la Regione Abruzzo, giustamente, non intende pagarlo. (Terre Marsicane)

La sanità è sotto attacco hacker: nel mirino, nel dettaglio, l'Abruzzo, in un'offensiva informatica iniziata lo scorso 3 maggio. I dati sanitari di migliaia di cittadini sono infatti stati rubati e i sistemi informatici della Asl di Avezzano-Sulmona-l'Aquila risultano bloccati mentre pende la richiesta di un riscatto. (Liberoquotidiano.it)

Negli ultimi mesi i bersagli preferiti sono diventate le Asl e le amministrazioni locali, una perdita costante di dati che viene gestita sempre dagli stessi gruppi di hacker. (Fanpage.it)

L’Aquila. “Attacchi di pirateria informatica si sono verificati e continuano, mentre scriviamo, a verificarsi colpendo Aziende Sanitarie in tutta Italia. (Abruzzo Cityrumors)