L’Amap prenderà l’acqua dal Torrente Sant’Elia per ridurre la crisi idrica di Palermo
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Monreale – L’Amap sta attuando un intervento per riattivare il prelievo di acqua dal Torrente Sant’Elia, nella frazione di Pioppo. Questo progetto, finanziato dalla Regione con 2,5 milioni di euro e approvato a ottobre, mira a contrastare la crisi idrica sfruttando una risorsa idrica precedentemente utilizzata e poi abbandonata. L’operazione prevede il rifacimento della sezione di filtrazione a carboni attivi granulari e l’installazione di un modulo compatto per la depurazione dei reflui, consentendo di ripristinare la presa d’acqua dal torrente. (Monrealelive.it)
Ne parlano anche altri media
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, Acquedotto Lucano rende noto il nuovo calendario di interruzioni valide per Domenica 22 Dicembre e Lunedì 23 Dicembre. Ecco quanto previsto per Forenza, Banzi e Genzano di Lucania. (vulturenews.net)
Domenico Bennardi: “Viviamo nel paradosso di una regione ricca di acqua e in crisi idrica”. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)
Da allora ha inviato un centinaio di segnalazioni, e due diffide. Se fossimo in una grande città del Nord o del Centro, il problema sarebbe stato risolto. (Corriere della Sera)
La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi, ha concesso uno stanziamento straordinario di oltre 28,5 milioni di euro finalizzato alla realizzazione di investimenti di carattere locale. (Frosinone News)
.12.2024 – ore 10,15: L’Amministratore Unico dell’Azienda regionale del Servizio idrico integrato Acquedotto Lucano S.p.A, Francesco Metello Andretta, è stato ascoltato nel corso dell’ultima seduta della Prima Commissione consiliare permanente, presieduta da Carminedavide Pace. (Comune di Potenza)
La scelta del presidente della Regione Vito Bardi, anche commissario all’emergenza idrica che orma da oltre cinque mesi sta interessando la provincia potentina e due Comuni del materano, è stata quella di dare l’opportunità di festeggiare in famiglia senza che i tempi per brindisi, leccornie o docce o ancora peggio quelli di chi opera nel campo della ristorazione o dei servizi, siano dettati dai rubinetti chiusi alle 17, come accade quotidianamente durate la settimana o alle 19:30 il sabato. (Ufficio Stampa Basilicata)