Gli indici USA chiudono in rialzo
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I principali indici azionari statunitensi chiudono in territorio positivo. Il Dow Jones ha recuperato lo 0,76% a 38.998 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato l'1,04% a 5.240 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+1,03% a 16.367 punti). Seduta decisamente positiva per UBER Technologies (+10,9% a 64,84 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024, periodo chiuso con ricavi e utile per azione migliori del consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)
Ne parlano anche altre fonti
Tirano il fiato le Borse europee dopo un avvio di settimana drammatico sulle piazze mondiali e tre sedute in forte calo, dove a prevalere e' stata un'ondata di panico per una recessione negli Usa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Infatti, come riporta il Corriere della Sera, l’effetto domino che è partito con il tonfo di Tokyo, è poi proseguito con il crollo dei principali listini europei e con il profondo rosso di Wall Street, finendo per colpire anche le big tech, dato il ridimensionamento delle aspettative che si è avuto sull’intelligenza artificiale. (WIRED Italia)
Si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell'ottobrte del 1987. Un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l'ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. (Corriere della Sera)
Wall Street ha concluso la sessione della vigilia in rialzo, interrompendo la scia negativa delle sedute precedenti, scatenate dalla paura per l’avvento di una recessione negli Stati Uniti e dal rischio che la Fed di Jerome Powell sia in ritardo nel tagliare i tassi. (Finanza.com)
«È un movimento partito il 23 luglio e che ha accelerato nel corso della scorsa settimana. L'occupazione negli Stati Uniti è l'epicentro di questo ribasso: i dati sui nuovi posti di lavoro e sulla disoccupazione sono stati peggiori delle attese. (il Giornale)
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 38.186,4. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 40.325,9. Il peggioramento del Dow Jones 30 è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. (Teleborsa)