Specchio, specchio delle mie brame: cosa resta della Biancaneve di Disney nel remake?

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Biancaneve e i sette nani è un film di animazione che ha fatto la storia: perché è stato il primo lungometraggio della Disney (1937); perché è stato il primo lungometraggio a colori; perché ha inaugurato una serie di trasposizione animate delle fiabe classiche che hanno poi di fatto soppiantato nell’immaginario quelle originali; perché era un film con tante parti cantate e le canzoni (Ehi-OH, Impara a fischiettar…) sono entrate nel repertorio della musica per bambini; perché la caratterizzazione dei nani li ha resi figure amate e riprodotte in ogni fattezza. (Famiglia Cristiana)

Su altri media

Un classico reinventato Il nuovo live-action di Biancaneve della Disney sta facendo discutere per la sua interpretazione innovativa della storia classica e sorprende per il suo focus sulla Regina cattiva, personaggio che si è rivelato il vero motore narrativo della storia. (Radio Kiss Kiss)

Dopo vari scossoni ed imprevisti, l’adattamento live action del film d’animazione Disney “Biancaneve” s’appresta finalmente ad approdare nelle sale il prossimo 21 marzo. (L'Unione Sarda.it)

ROMA – Dopo le polemiche, ecco il momento della prima di Biancaneve di Marc Webb a Hollywood, al cinema El Capitan con ovviamente le due dive, Rachel Zegler, che nel film veste i panni di Biancaneve, e Gal Gadot che invece è la perfida Grimilde. (The Hot Corn Italy)

La scelta dell'attrice di origini colombiane Rachel Zegler, già apprezzata come protagonista del remake di West Side Story, aveva destato parecchi pareri negativi tra il pubblico a suo tempo. Una Biancaneve inclusiva e una storia più contemporanea (Corriere dell'Umbria)

A un certo punto c’è stata la sensazione che questo nuovo Biancaneve non lo volesse davvero nessuno. Non il pubblico, scagliato alla rinfusa contro il film diretto da Marc Webb su innesco delle accuse di color-blind casting (i cambi di etnia nel cast di personaggi), delle parole della protagonista Rachel Zegler che auspicava un aggiornamento della fiaba originale dei Grimm, delle modifiche paventate sui Sette Nani e quelle effettive alla trama. (My Red Carpet)

Tuttavia, ci è voluto più del previsto per vedere Biancaneve e i sette nani ricevere questo trattamento, chiudendo un cerchio che era inevitabile fin dall’inizio. (IlCineocchio.it)