Non avete capito un caz*o, la vera “belvata” è quella di Teo Mammucari. E brinda anche Francesca Fagnani per gli ascolti...
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Doveva essere un’intervista come tante, un altro capitolo di Belve, il format che si è ormai consolidato come uno dei più seguiti della stagione televisiva. Ma quella andata in onda ieri sera non è stata una puntata qualsiasi: è stata “la puntata”, quella di cui tutti parlano. E il merito? Tutto di Teo Mammucari. Perché se Belve promette scintille, scontri e confessioni inaspettate, questa volta si è andati oltre. (MOW)
Ne parlano anche altri media
Tra gli audio resi pubblici, si sente la Fagnani scusarsi per l’orario in cui ha contattato Mammucari, aggiungendo: «Visto che l’edizione è bella e te sei giusto, ci ho pensato, magari di farla». In un secondo messaggio, dice: «Va bene, allora ti faccio chiamare dalla produzione per registrare». (Vanity Fair Italia)
Ma una volta iniziato il programma, il suo cambiamento di ruolo da donna a conduttrice mi ha creato un certo disagio”. (Adnkronos) – Teo Mammucari, dopo l’intervista-scontro con Francesca Fagnani a Belve, spiega i motivi della fuga dalla trasmissione di Raidue andata in onda nella prima serata di martedì 10 ottobre. (CremonaOggi)
Dopo qualche minuto dall’inizio dell’intervista di Francesca Fagnani il 60enne si è indispettito e ha poi deciso di alzarsi dallo sgabello in cui si siedono di consueto le “belve” che vengono intervistate e lasciare lo studio. (Tecnica della Scuola)
La reazione di Flavia Vento non si è fatta attendere. La replica sarcastica e piena di rancore (Tiscali)
La "Storia" di Thais Il tema del giorno in ambito televisivo è sicuramente il comportamento di Teo Mammucari che ha abbandonato l'intervista di Francesca Fagnani nel corso di Belve per non aver "gradito", usando un'eufemismo, le domande incalzanti della padrona di casa che rivolge a tutti i suoi ospiti, non era certamente un comportamento speciale riservato al comico. (il Giornale)
«La combinazione di linguaggio verbale e non verbale suggerisce che Teo Mammucari fosse entrato nello studio con una soglia di tolleranza molto bassa. Probabilmente aveva considerato la possibilità di abbandonare l'intervista se le domande fossero risultate troppo dirette o scomode». (leggo.it)
