Ue, Giorgia Meloni: ok all’euro digitale ma non sostituisca il contante
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«Non siamo contrari all'euro digitale, purché non sia sostitutivo del contante. Nel tempo degli attacchi hacker dobbiamo sapere quali sono i rischi del sostituire completamente il denaro contante». Questa la posizione espressa dalla premier Giorgia Meloni in replica alla Camera sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Leggi anche: L’euro digitale non sia il cavallo di Troia delle grandi piattaforme online Sull’euro digitale «abbiamo sempre spiegato che il problema dell'attuale moneta elettronica è che è una moneta privata per la quale si chiede di pagare una corresponsione. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri media
La Banca Centrale Europea (BCE) lancerà il cosiddetto “Central Bank Digital Currency” (CBDC) o “euro digitale” a partire dal mese di ottobre di quest’anno. Nulla di scontato, tant’è vero che nelle scorse settimane proprio i deputati di Strasburgo avevano per la prima volta messo sotto accusa Francoforte per i numerosi errori di previsione sull’inflazione. (InvestireOggi.it)
Bce: Lagarde, pronti a ottobre per euro digitale, spero lo sia anche Pe (Il Sole 24 ORE)
Il programma elettorale di Fratelli d’Italia per le elezioni europee del 2014 proponeva lo «scioglimento concordato dell’eurozona». (Corriere della Sera)
Sono alcuni dei punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in replica alla Camera dopo il dibattito in vista del Consiglio europeo. Ucraina, Europa e Euro digitale. (LA STAMPA Finanza)
«L’euro digitale, cioè la forma digitale di banconote e monete, è un progetto senza precedenti in una grande economia di mercato come quella europea e interessa un bene primario nel sistema finanziario: la valuta. (Il Sole 24 ORE)