Sala, Cirielli: “Siamo ottimisti, scarcerazione in tempi ragionevoli grazie ai rapporti con Teheran”
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ROMA — Sulla liberazione di Cecilia Sala «siamo cautamente ottimisti», dice il viceministro agli Esteri, Edmondo Cirielli (FdI), che nell’ultimo anno ha incontrato due volte esponenti del governo di Teheran. La giornalista italiana potrebbe essere scarcerata «in tempi ragionevoli». Quanto al trentottenne iraniano arrestato a Malpensa su mandato Usa, aggiunge, «non c’è alcuna correlazione, ma potr… (la Repubblica)
Su altri media
Cecilia è stata fermata il 19 dicembre mentre si recava all’aeroporto di Teheran per fare ritorno in Italia per le festività natalizie: era entrata nel Paese degli Ayatollah ancora una volta per raccontare il dramma delle ragazze iraniane, costrette a indossare un velo che odiano e rischiano il carcere, la tortura e spesso la morte se disobbediscono alla cosiddetta «polizia morale» che gira per le città con camioncini dove vengono gettati e rinchiusi i dissidenti. (L'Eco di Bergamo)
Ricercatrice senior all’università dell’Insubria, specializzata sull’Iran e lo Yemen, Farian Sabahi ci parla mentre è in partenza per il Medio Oriente. Nel 2018 è uscito per le edizioni Solferino il più personale «Non legare il cuore. (ilmessaggero.it)
Tutte e due in paesi «a rischio» per raccontare al mondo cosa succede dove è impossibile manifesta… Situazioni differenti in contesti diversi ma entrambe le giornaliste sono state private della libertà personale per amore del proprio lavoro. (La Stampa)
A dirlo il ministro per gli Esteri, Antonio Tajani, dialogando con i giornalisti al Senato. "Cecilia Sala ha parlato due volte con i genitori". (La Provincia di Cremona e Crema)
Sala ha parlato due volte con i genitori e ieri ha ricevuto la visita della nostra ambasciatrice in Iran, durata circa mezz'ora. (Corriere della Sera)
Giovedì 19 dicembre doveva essere il suo ultimo giorno di lavoro in Iran, l’indomani Cecilia Sala sarebbe rientrata in Italia con un volo già prenotato. (Corriere Roma)