Venduta la villa di Beverly Hills dove vissero Lyle ed Erik Menéndez della serie Netflix

Venduta la villa di Beverly Hills dove vissero Lyle ed Erik Menéndez della serie Netflix
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La villa di Beverly Hills dove Lyle ed Erik Menéndez uccisero i loro genitori nel 1989 è stata venduta a marzo per 17 milioni di dollari. Questa lussuosa proprietà, teatro di uno dei crimini più importanti della storia recente, ha riacquistato importanza dopo il successo della serie Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menéndez su Netflix. Vi mostriamo le immagini di come è la casa adesso. Zillow Costruita nel 1927 e ridisegnata nel 1984 dal magnate immobiliare Mark Slotkin, la villa in stile mediterraneo, situata nell'esclusiva zona 90210 di Beverly Hills, fu acquistata da José Menéndez nel 1988 (idealista.it/news)

Ne parlano anche altri giornali

Il pacchetto “Monsters”: serie, docu e probabile sequel. Cosa c’è di vero nella storia dei fratelli Menendez Gli abusi, la dinamica dell'omicidio, il movente. La seguitissima serie non dissipa dubbi, ma si lascia vedere per il ritmo e l'interpretazione degli attori. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

I fratelli Menendez, a 35 anni dagli omicidi dei genitori, parlano per la prima volta in un nuovo documentario Netflix, mentre il loro caso torna alla ribalta con nuove prove e una possibile riapertura del processo (Panorama)

Abbiamo visto su Netflix una serie e un documentario. La serie si intitola Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez. Il documentario? I Fratelli Menendez. Fiction e non-fiction. Come già era capitato in passato ai tempi di Jeffrey Dahmer e non solo. (BadTaste)

Il documentario sui fratelli Menendez lascia l'amaro in bocca

I due fratelli, rispettivamente di 53 e 56 anni, avevano solo 18 e 21 anni quando uccisero i loro genitori, José e Kitty, nel 1996. Kim Kardashian non crede che i fratelli Menendez meritino l'ergastolo. (Movieplayer)

Dopo la serie, il doc che la smentisce. Uscito oggi sempre su Netflix, I fratelli Menendez ricostruisce la vicenda con interviste telefoniche a Lyle e Erik, testimonianze esclusive di avvocati, giurati, giornalisti e familiari coinvolti e rare immagini di repertorio. (Io Donna)

I nomi Lyle ed Erik Menendez, da quando è uscita su Netflix la serie "Monsters" sono finiti sulla bocca di tutti. I due fratelli condannati all'ergastolo nel 1996 per l'omicidio dei loro stessi genitori José e Kitty Menendez sono diventati, infatti, due dei personaggi più popolari del momento scatenando un acceso dibattito sul tema degli abusi sessuali maschili che sta diventando sempre più grande e sembrerebbe abbia portato perfino a una svolta nel caso Menendez che potrebbe portare i due killer a una riduzione di pena o, come ha detto lo stesso Ryan Murphy, creatore della serie, a "uscire di prigione entro Natale". (Today.it)