L'Ue condanna Hamas per avere rifiutato il piano Witkoff e denuncia Israele per il blocco degli aiuti umanitari a Gaza

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Mosaico-cem.it ESTERI

Di Ludovica Iacovacci “Un cessate il fuoco permanente contribuirebbe al rilascio di tutti gli ostaggi israeliani rimasti, garantendo al contempo l’inizio delle condizioni necessarie per il recupero e la ricostruzione a Gaza. Tutte le parti hanno la responsabilità politica di rendere questo una realtà”, ha aggiunto la dichiarazione. Secondo The Jerusalem Post, domenica sera, 2 marzo, il portavoce del Servizio di azione esterna dell’Ue (SEAE) ha condannato il rifiuto di Hamas di prolungare l’estensione della prima fase dell’accordo sul cessate il fuoco, come proposto dall’amministrazione Trump. (Mosaico-cem.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Che sarebbe stata un’impresa ardua proseguire con la fase due del cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio, dopo che la fase uno - che ha portato a una tregua provvisoria - è scaduta sabato lo si sapeva. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il ministro del Petrolio del Sud Sudan, Puot Kang Chol, alleato del vicepresidente Riek Machar, è stato arrestato all'alba insieme a familiari e guardie del corpo nella sua residenza a Juba. Lo ha annunciato il suo portavoce, Sirir Gabriel Yiei Ruot, che accusa le forze fedeli al presidente Salva Kiir di aver condotto l'operazione. (Tiscali Notizie)

Leggi tutta la notizia Hamas "ha respinto la proposta dell'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff di estendere il cessate il fuoco temporaneo" a Gaza "durante il Ramadan e la Pasqua''. (Virgilio)

Gaza in un limbo

Rilasciate tutti gli ostaggi ora, non più tardi, e restituite immediatamente tutti i corpi di coloro che avete assassinato, o per voi è finita. Donald Trump ha dato «l'ultimo avvertimento» ad Hamas perchè liberi subito tutti gli ostaggi e restituisca immediatamente tutti i cadaveri delle persone che ha assassinato, altrimenti - ha minacciato - «ci sarà l'inferno da pagare più tardi!". (ilmessaggero.it)

Mentre i mediatori si trovano al Cairo, nella Striscia sono stati uccisi almeno 115 civili dal cessate il fuoco e si allunga l'ombra della carestia (Sky Tg24 )

Scrive l’editoriale del Jerusalem Post: Tutti vogliamo riportare a casa gli ostaggi. Il modo in cui farlo è oggetto di disaccordo. (israele.net)