Due camion a settimana, armi e la “guerra nel cervello”: così Luca Lucci sognava di prendersi il mercato della droga a Milano. “Lui è il n.1”
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Il 25 luglio 2020 verso le nove di sera Belva e Orso New si scambiano messaggi criptati con il sistema SkyEcc. Al secolo sono il capo della curva Sud Luca Lucci e l’amico Rosario Calabria che in tasca, secondo i pm, si porta contatti di rilievo con la ‘ndrangheta di Platì. Stanno programmando di prendersi l’intero mercato della droga di Milano anche con l’uso delle armi. Partivano da buon punto visto che, stando all’inchiesta, il leader degli ultras rossoneri avrebbe movimentato stupefacenti per un controvalore di 2,7 milioni di euro in sei mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Chiamatela pure diplomazia del narcotraffico. (il Giornale)
Roberta Grassi, la presunta contabile della curva Sud rossonera, avrebbe movimentato "denaro contante" per conto di Luca Lucci, il capo ultrà, "per ben 2.732.210" euro solo tra il 10 settembre 2020 e il "3 marzo 2021", ossia in meno di sei mesi. (fcinter1908)
Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine della Dda (Direzione distrettuale antimafia) su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (Sport Mediaset)
Droga dalla Calabria alla Lombardia, 20 misure cautelari 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Nelle carte c’è anche il nome di Luca Lucci, il capo ultrà del Milan finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”: il Toro, dopo il sequestro della droga, ha ricevuto un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare. (MOW)
– C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e Guardia di Finanza di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato ad una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” che ha decapitato i vertici del tifo organizzato rossoneroazzurro. (IL GIORNO)