L’Italia conferma gli aiuti ma l’Europa è spaccata

L’Italia conferma gli aiuti ma l’Europa è spaccata
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La Stampa ESTERI

IL RETROSCENA L’Italia conferma gli aiuti ma l’Europa è spaccata Nell’ultima cena pre-Trump i pochi leader Ue presenti sono divisi, non c’è una strategia comune. Meloni prova a lanciare segnali, lunedì il decreto Ucraina: Roma però non darà i Samp-T richiestI dal nostro inviato Federico Capurso (La Stampa)

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E suona tanto come un grido di aiuto quello che rivolge ai leader europei riuniti a Bruxelles per il primo vertice della nuova era von der Leyen. Sembra togliersi di dosso la mimetica il leader della resistenza, quando ammette con sconforto l’affanno delle sue truppe contro l’esercito russo che ovunque fa breccia nelle linee difensive ucraine a corto di uomini e rifornimenti. (ilmessaggero.it)

Il presidente ucraino in un'intervista a Le Parisien: "Ora possiamo contare solo sulla pressione diplomatica". (Fanpage.it)

I deputati russi hanno approvato oggi una legge che consente alle autorità di rimuovere i talebani dall'elenco delle organizzazioni vietate in Russia, in un momento in cui Vladimir Putin afferma di voler rafforzare la cooperazione con l'Afghanistan, isolato sulla scena internazionale. (Corriere del Ticino)

Gli effetti di Trump sull'Europa: parata di leader a cena con Zelensky e Rutte per non decidere nulla

A suo dire, infatti, "nessun leader ha il diritto di negoziare con il dittatore russo senza Kiev, poiché l'Ucraina è la vittima di questa guerra". Non abbiamo la forza di riconquistarli". (Liberoquotidiano.it)

Volodymyr Zelensky ammette in un’intervista a Le Parisien che l’Ucraina non può farcela con la Russia, ma la Nato sembra chiedergli di non parlare, nemmeno per sbaglio, di pace: “Se ora iniziamo a parlare fra di noi che forma prenderà la pace – ha detto il segretario dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte – rendiamo la vita … (Il Fatto Quotidiano)

"La mia posizione è che l'Ucraina deve essere messa in una posizione di forza per poi decidere quando e come aprire i negoziati: se ora iniziamo a parlare fra di noi che forma prenderà la pace, rendiamo la vita molto facile ai russi, che potranno rilassarsi, fumarsi un sigaro e seguire il nostro dibattito in televisione". (L'HuffPost)