Il Canale di Panama torna «americano»: BlackRock (con l'italiano Aponte) compra i porti dai cinesi di Hutchison
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel discorso d’insediamento alla Casa Bianca Donald Trump lo aveva promesso: «Ci riprenderemo il Canale di Panama». Oggi, la notizia che la maggioranza dei porti su entrambi i lati del canale passeranno in mano americana. Il conglomerato di Hong Kong CK Hutchison Holdings, che possiede la Panama Ports Company, ha infatti raggiunto un accordo preliminare per la cessione del 90% della sua divisione che gestisce i porti di Balboa e Cristobal, a Panama. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
I porti del Canale di Panama iniziano a tornare sotto il controllo statunitense e nella grande strategia su cui punta Donald Trump, per riportare la bandiera a stelle e strisce sulla via d'acqua che divide l'Oceano Atlantico e il Pacifico, scende in campo BlackRock (Inside Over)
Sì, perché la controparte degli americani, il proprietario di Hurchison Wampoa ad Hong Kong, il miliardario Li Ka-shing, all’invidiabile età di 96 anni, ha portato a termine uno degli accordi più audaci… (L'HuffPost)
Perché a BlackRock interessa il canale di Panama Il canale di Panama, infatti, taglia a metà l’America centrale, permettendo alle navi di passare dall’oceano Atlantico al Pacifico senza bisogno di costeggiare l’intero Sudamerica. (Valori.it)
“Ci riprenderemo il Canale di Panama. La costruzione dell'opera è avvenuta al costo di migliaia di vita americane. Lo abbiamo dato alla Cina e ora ce lo riprenderemo". Così Donald Trump al Congresso Usa. (il Giornale)
Con una mossa improvvisa e imprevista, il 4 marzo 2025 è stata comunicata la vendita degli assetti della società terminalista Hutchison Ports da parte del conglomerato cinese (Hong Kong) CK Hutchison Holdings a un consorzio formato dalla società d’investimenti statunitense BlackRock, da Global Infrastructure Partners (specializzata in infrastrutture e controllata dalla stessa BlackRock) e dalla società terminalista Terminal Investment (controllata da compagnia di navigazione svizzera Msc, con partecipazione minoritaria di Gip). (TrasportoEuropa)
In passato per osmosi questo concetto di superpotenza, al tempo delle Compagnie delle Indie, veniva esteso anche a quelle società di navigazione e di trading quasi in grado di esercitare il monopolio sulle rotte commerciali più importanti, detenendo il controllo di navi e porti. (Nicola Porro)