Il trasportatore sopravvissuto a Calenzano: «Un fischio e poi il botto. Il mio collega ha fatto due passi indietro, si era accorto di qualcosa»
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DAI NOSTRI INVIATI CALENZANO (FIRENZE) «Tutto in due secondi, fischio e botto». Il camion di Massimiliano Nicolai è l’unico ancora riconoscibile sotto la linea di carico. Nelle prime fotografie scattate dopo l’esplosione si vede la portiera del lato guida ancora aperta. «Ero già sceso. Mi sono salvato per miracolo perché ho fatto il giro dal lato sinistro, verso il retro. La cisterna mi ha fatto da scudo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Dal nostro inviatoCALENZANO (FIRENZE) Nel sito di stoccaggio Eni di Calenzano «proprio mentre almeno 4/5 autocisterne di aziende esterne stavano eseguendo operazioni di carico del carburante» (una «fase lavorativa» che richiede «rigorosissime linee guida da seguire») erano in corso, contemporaneamente, lavori di manutenzione. (Corriere della Sera)
“Dobbiamo pretendere che vengano risparmiate le vite delle persone, non la manodopera”. L’intervento alla manifestazione a Calenzano di Cgil, Csl e Uil dopo la strage. Sindaco di Calenzano: Dopo la tragedia chiediamo se le misure prese sono sufficienti 11 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"L’impianto è pericoloso non solo per i rischi connessi alla sua natura ma è ancor più pericoloso per il momento storico che stiamo vivendo, momento caratterizzato da numerosi focolai di guerra, anche molto vicini a noi, con conseguenti possibili atti terroristici, e le attività che sono presenti nel nostro Golfo accanto al rigassificatore ne fanno un obiettivo altamente sensibile. (CittaDellaSpezia)
«Non può essere che mio marito non ci sia più. La vedova di Franco Cirelli, lucano di 50 anni, arrivato una settimana per la manutenzione al deposito Eni a Calenzano, dove è morto lunedì mattina assieme ad altri quattro lavoratori. (Corriere Fiorentino)
“Dobbiamo pretendere che vengano risparmiate le vite delle persone, non la manodopera”, ha detto il Sindaco - Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev (Corriere TV)
Allora ha grandissima responsabilità" tanto "quanto le imprese". È quanto ha affermato la segretaria confederale della Cgil Francesca Re David, a margine della manifestazione 'Basta morti sul lavoro', organizzata a Calenzano (Firenze) dopo la tragedia al deposito Eni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)