Spada d'oro, l'urlo di Santuccio: "Le campionesse siamo noi". Malagò: "Commosso"

Spada d'oro, l'urlo di Santuccio: Le campionesse siamo noi. Malagò: Commosso
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Gazzetta dello Sport INTERNO

L'oro più bello, in finale contro le padrone di casa della Francia incitate da tutto il Grand Palais. Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Giulia Rizzi si godono la vittoria olimpica voluta e cercata in una gara difficilissima. La prima a parlare è Santuccio che ha tirato le ultime stoccate decisive: "Ho cercato di continuare questo trend positivo e fantastico delle mie compagne nonostante avessimo iniziato un po' male. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

E non sono mancate le immediate reazioni d’entusiasmo, a cominciare da quelle del primo cittadino Mario Conte: «Medaglia d’oro strepitosa quella della spada femminile, un trionfo olimpico che porta con sè anche un po’ di Treviso, visto che si allenano nella scuola di Scherma Ettore Geslao. (ilgazzettino.it)

– L’Italia vince l’Olimpiade di spada femminile a squadre. Roma, 30 lug. (Agenzia askanews)

CONCORRENZA – La concorrenza dietro ai nerazzurri è aumentata, i movimenti di mercato non cessano in questi giorni. Le squadre si migliorano notevolmente, Claudio Brachino però non vede una rivale allo stesso livello: «L’Inter rimane ancora sopra. (Inter-News)

Italia meravigliosa! Le ragazze della spada battono la Francia e prendono l'oro

È un attimo, sul 28-28, Santuccio intravede un varco, piazza la punta della spada sul braccio sinistro di Mallo-Breton, che urla per la disperazione. PARIGI – Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Mara Navarria: resteranno nella storia dello sport italiano per aver espugnato il Grand Palais nell’Olimpiade francese, battendo al minuto supplementare le padrone di casa. (la Repubblica)

Fantastica Italia! Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria ci regalano il primo oro nella scherma (undicesima medaglia dei Giochi, la terza in una disciplina che negli anni ci ha sempre viziato) e sfatano la maledizione azzurra degli assalti decisivi (8 sconfitte su 8 prima di questo trionfo) vincendo un'incredibile finale della spada a squadre contro le francesi che si erano illuse andando anche in vantaggio di 4 punti, prima della progressiva rimonta firmata anche dalla Navarria, subentrata a Fiamingo dopo il terzo assalto. (La Gazzetta dello Sport)