Ventotene, Bonelli sbraita da Parenzo: "Un atto di intelligenza, cosa deve dire Meloni"
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La sceneggiata alla Camera su Ventotene per Angelo Bonelli prosegue anche in tv, ospite di David Parenzo a L'aria che tira su La7. "Sento la profonda esigenza di sottolineare l'affermazione della premier Meloni che, nell'intervista rilasciata alla vostra Ludovica Ciriello ieri sera a Bruxelles, ha ricordato che sabato era stato distribuito il Manifesto di Ventotene, un documento vecchio di ottant'anni. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
“Sostegno all’Ucraina e agli sforzi Usa per la pace“: è la posizione portata dall’Italia al tavolo del Consiglio Ue a Bruxelles. Lo ha chiarito Giorgia Meloni incontrando la stampa al termine della seduta odierna. (LAPRESSE)
Fabio Masi è il titolare della storica libreria Ultima Spiaggia di Ventotene, luogo di incontro di una comunità che si nutre di libri, della cultura e della storia dell'isola. Oggi parla con l'Adnkronos del significato del Manifesto di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e del valore che dovrebbe avere nella costruzione di una Europa più forte. (Adnkronos)
Nel momento in cui si distribuisce quel testo, che messaggio voleva dare la sinistra? Sono rimasta sconvolta dalla reazione che ho visto ieri in aula, con parlamentari della Repubblica che sono arrivati sotto i banchi del governo con insulti e ingiurie. (ilmessaggero.it)
Per questo il ripudio in toto della premier Giorgia Meloni del Manifesto è inaccettabile, non solo perché, come ha scritto Antonio Carioti sul Corriere della Sera, la sua interpretazione sovranista «è frutto di una lettura smozzicata» ma anche perché il responsabile di un’istituzione come il governo non può rinnegare uno dei documenti che hanno portato all’Unione europea, di cui lo Stato italiano è uno dei membri fondatori. (L'Eco di Bergamo)
«Prima che da Giorgia Meloni, il Manifesto di Ventotene non è stato condiviso da democristiani, liberali e socialisti. (Italia Oggi)
Sui social Daniela Santanchè, esponente di Fratelli d'Italia e ministro del Turismo, difende la premier ponendo una semplice domanda "di metodo" (ma anche di merito) alle opposizioni, letteralmente fuori controllo. (Liberoquotidiano.it)