Buffon racconta la vita fuori dal campo: "Con l'arte ho superato la depressione. Le scommesse? Mai sul calcio"
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Il calcio non è semplicemente un gioco per Gigi Buffon. A raccontarlo è stato lo stesso capo delegazione della Nazionale che, in occasione della pubblicazione della sua autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi" ha ripercorso alcuni momenti bui della sua carriera, a partire dal rapporto con la depressione. Un'ombra che si è allungata sul campione del mondo 2006 in occasione della finale di Champions League persa con il Milan (Sport Mediaset)
Su altri giornali
La depressione, i farmaci, l'interesse per la pittura, le scommesse e tanto altro. "Il più forte con cui ho giocato? Dico Neymar" (GianlucaDiMarzio.com)
L'immagine del portiere, un mestiere che ha "qualcosa di … (L'HuffPost)
Gianluigi Buffon si è aperto in una lunga intervista al Corriere della Sera, raccontando aneddoti sulla sua carriera e vita privata. L’ex portiere della Juventus ha tracciato un interessante parallelismo tra gli allenatori avuti in carriera: “Sono stato fortunato. (Napolipiu.com)
L'intervista al Corriere della Sera, tra aneddoti, storie e ricordi. "Che cazziatoni che ci faceva Conte, al confronto Allegri era un angelo" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Nell'intervista rilasciata da Gigi Buffon a Il Corriere della Sera, in occasione dell'uscita della sua autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi", l'ex portiere della Juventus e attuale capo delegazione della Nazionale Italiana ha raccontato anche della sua voglia di studiare e di quanto poi è realmente accaduto: "Avevo il complesso di non essermi diplomato. (L'Interista)
Il Barcellona del 2015 e il Real Madrid del 2017 erano le squadre più forti degli ultimi vent’anni. Hiarazioni dell'ex portiere della Juventus. (ilBianconero)