Perché Adolescence su Netflix è la serie crime da non perdere e quale domanda dovremmo porci noi genitori
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Da quando ha debuttato il 13 marzo 2025, la miniserie britannica Adolescence (che racomandiamo di vedere in lingua originale)si è imposta come uno dei titoli più discussi e apprezzati su Netflix, scalando le classifiche e raccogliendo consensi unanimi da critica e spettatori. Quattro episodi girati in piano sequenza, un cast stellare capitanato da Stephen Graham e una storia che affonda le mani in temi scomodi e attualissimi: la ricetta di questo successo è tanto semplice quanto devastante. (Tiscali)
Su altri media
Il rassicurante bambino diabolico dei film talmente esagerato da non poter somigliare a nessuno degli adolescenti che conosciamo, nostri figli compresi. Il fatto che si trattasse di una serie british e che ci fosse di mezzo Stephen Graham doveva farmi sorgere qualche dubbio, è vero, ma ho continuato nella mia beata ignoranza fino al momento dell'uscita della miniserie sulla piattaforma. (WIRED Italia)
Cercano Jamie Miller (Owen Cooper), accusato di omicidio, e gli intimano di tenere le mani ben in vista. Ma, all’improvviso, un gruppo di agenti fa irruzione con tanto di armi puntate ad altezza uomo in una piccola casa a due piani della provincia inglese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non può permettersi di aggiungere particolari inutili, non può evitare di estrarre da una storia tutto. Adolescence potrebbe essere la miglior miniserie che Netflix abbia mai prodotto e una delle migliori in assoluto. (MOW)
Appena arrivata su Netflix, è composta da quattro episodi tutti girati in un singolo piano sequenza. Ma al di là della sbalorditiva resa tecnica, regala una delle storie più dure e reali incontrate di recente. (Rolling Stone Italia)
Netflix ha lanciato un nuovo crime drama che sta già facendo parlare di sé: Adolescence, serie tv che ha esordito con un clamoroso 100% su Rotten Tomatoes, raccogliendo recensioni entusiastiche dalla critica. (Best Movie)
Complice la storia ambigua e avvincente, quella di un tredicenne accusato dell'efferato omicidio di una sua compagna di scuola, ma ancor di più grazie a una tecnica realizzativa che ne aumenta il pathos e il coinvolgimento. (WIRED Italia)