I “falchi” in trappola caduti sulle loro regole
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La battuta sarebbe pure semplice. Tagliare la spesa è facile. Se è quella degli altri. La questione però è molto più seria e complessa. Alla loro prima applicazione le regole del nuovo Patto di stabilità europeo si stanno rivelando indigeste soprattutto per quei Paesi che più hanno spinto per introdurre rigide misure di controllo dei conti pubblici. Quel club di Stati che, giornalisticamente parlando, viene solitamente indicato come dei “falchi”. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e il commissario all’Economia Paolo Gentiloni hanno presentato il primo Pacchetto d’autunno del semestre Europeo da quando è entrata in vigore la nuova governance economica dell’Unione nell’aprile 2024. (Corriere della Sera)
Le misure inserite dal ministro Giancarlo Giorgetti nel piano strutturale di bilancio (Psb), per l'esecutivo comunitario soddisfano i requisiti per giustificare un'estensione a sette anni. La Commissione europea elogia l'Italia e il suo governo per la capacità di mettere insieme una legge di bilancio per il 2025 in linea con le raccomandazioni e un piano pluriennale di rientro del debito «credibile e sostenibile» che rispetta i paletti del nuovo piano di stabilità. (il Giornale)
Procederemo, come fatto finora, silenziosamente e sobriamente». Questo il commento asciutto e per nulla trionfalistico del ministro dell’Economia alla promozione a pieni voti da parte di Bruxelles della manovra italiana. (Liberoquotidiano.it)
Le pagelle, diffuse ieri dalla Commissione Ue riunita a Strasburgo per l’ultima riunione del mandato (la numero 191), restituiscono l’immagine di un’Europa al contrario. Italia promossa a pieni voti, Germania rimandata e Paesi Bassi bocciati. (ilmessaggero.it)
Martedì 26 novembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
'I numeri della legge di bilancio italiana sono in sintonia con le regole e le raccomandazioni europee. L'obiettivo di riduzione del debito rende inevitabile una certa cautela... (Virgilio)