Meloni promossa, inizia l’era dei tagli: «Ma non chiamatela austerità»

Meloni promossa, inizia l’era dei tagli: «Ma non chiamatela austerità»
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il manifesto ESTERI

Promossa la cicala Italia, puniti i frugali olandesi, messi in punizione i loro mandanti tedeschi. Così è stata presentata ieri a Bruxelles dalla Commissione Europea la promozione della legge di bilancio del governo Meloni. Rispecchia i parametri del nuovo patto di stabilità, in particolare quello della «spesa netta» che dovrebbe aumentare dell’1,3% sul prodotto interno lordo nel 2025. Gli olandesi, invece, non lo hanno rispettato. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

“Definisce un percorso fiscale credibile” per garantire che il debito pubblico sia posto su un percorso discendente credibile. La UE, in sostanza, ritiene che il Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb) dell’Italia “soddisfa i requisiti” del nuovo Patto di stabilità. (StrettoWeb)

Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e il commissario all’Economia Paolo Gentiloni hanno presentato il primo Pacchetto d’autunno del semestre Europeo da quando è entrata in vigore la nuova governance economica dell’Unione nell’aprile 2024. (Corriere della Sera)

Italia promossa a pieni voti, Germania rimandata e Paesi Bassi bocciati. Le pagelle, diffuse ieri dalla Commissione Ue riunita a Strasburgo per l’ultima riunione del mandato (la numero 191), restituiscono l’immagine di un’Europa al contrario. (ilmessaggero.it)

La Ue promuove il piano di bilancio a 7 anni dell’Italia

Tutto bene, avanti così. La Commissione europea elogia l'Italia e il suo governo per la capacità di mettere insieme una legge di bilancio per il 2025 in linea con le raccomandazioni e un piano pluriennale di rientro del debito «credibile e sostenibile» che rispetta i paletti del nuovo piano di stabilità. (il Giornale)

L'Europa tarpa le ali ai vecchi falchi e rivaluta le ex cicale. L'esecutivo europeo sta ancora valutando il piano a medio termine dell'Ungheria, mentre «non pienamente in linea» sono stati giudicati i documenti contabili di Germania, Estonia, Finlandia e Irlanda (per la spesa) e di Lussemburgo, Malta e Portogallo (per la mancata riduzione dei sussidi energetici). (Italia Oggi)

Il 21esimo Psb è quello olandese, bocciato: i Paesi Bassi … (Il Fatto Quotidiano)