Il paradosso italiano sulla manovra

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La Stampa ESTERI

Accade anche questo: che mentre gli alleati della maggioranza litigano sulla legge di stabilità e non riescono (per ora) a trovare l’accordo, l’Italia in Europa è promossa per il rispetto delle regole del nuovo Patto di stabilità, insieme ad altri sette Paesi tra cui non figura la Germania (in crisi di governo e ormai avviata verso elezioni anticipate), l’Olanda, in altri tempi capofila del rigore e dei richiami ad altri membri dell’Unione, e la Francia sta lì lì, perché non si conosce la sorte della manovra proposta dal primo ministro Barnier, appeso con il suo governo all’appoggio altalenante di Le Pen, che potrebbe farlo mancare da un momento all’altro. (La Stampa)

Su altri giornali

Così è stata presentata ieri a Bruxelles dalla Commissione Europea la promozione della legge di bilancio del governo Meloni. Gli olandesi, invece, non lo hanno rispettato. (il manifesto)

Martedì 26 novembre 2024 «L’approvazione, da parte della Commissione europea, del piano italiano per il contenimento del debito pubblico e del deficit, segna un passaggio fondamentale per il futuro delle finanze pubbliche e il ruolo dell’Italia nel panorama europeo. (agenzia giornalistica opinione)

“Non pienamente in linea” Germania, Finlandia, Estonia e Irlanda, in quanto la rispettiva spesa nette “secondo le proiezioni sarà sopra i rispettivi tetti” previsti. C'è anche l’Italia tra gli otto Stati "considerati in linea con le raccomandazioni di bilancio”, insieme a Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia. (LA STAMPA Finanza)

Manovra promossa dalla Commissione Ue: ok al piano di rientro del debito, le tre raccomandazioni all'Italia

L'Ue ha promosso i conti italiani L'Italia è riuscita a garantire alla Commissione europea che il debito pubblico sia posto su un trend discendente credibile. L'Ue ha quindi espresso un parere favorevole nei confronti dei due documenti di bilancio. (Il Giornale d'Italia)

STRASBURGO— Italia e Francia promosse. Le ‘pagelle’ della Commissione europea stavolta danno forma ad una sorta di testacoda: buonissime con chi ha deficit e debito alto, molto meno con i ‘falchi’. (la Repubblica)

Semaforo verde alla manovra e al piano pluriennale di rientro del debito in sette anni, che applica le nuove regole del Patto di stabilità: l’Italia passa l’esame di Bruxelles. (Corriere della Sera)