La Via Appia patrimonio mondiale dell’Unesco

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TeleRama News INTERNO

Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46° sessione, ha ratificato l’iscrizione della “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio mondiale. Il sito è il 60° bene italiano riconosciuto dall’UNESCO. Il Comitato ha confermato quindi l’eccezionale valore universale dell’Appia, che fu la prima delle grandi strade di Roma costruita con tecniche innovative, veri e propri capolavori di ingegneria, che soppiantarono le vie naturali e che costituiscono i monumenti più durevoli della civiltà romana (TeleRama News)

Su altri giornali

“Uno straordinario traguardo per la leggenda Regina Viarum, la prima a tagliare le città con gallerie e viadotti. Così annuncia il Comune di Venosa che poi commenta la notizia: (vulturenews.net)

La Regina Viarium diventa, così, il 60esimo sito italiano che può fregiarsi dell'ambito riconoscimento da parte dell'Agenzia delle Nazioni Unite che ha il compito di proteggere e conservare tutti quei luoghi che rivestono un importante significato dal punto di vista culturale, storico e ambientale. (SiViaggia)

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria, con il coinvolgimento di diverse … La “via appia Regina Viarum” diventa il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Unesco. (Il Fatto Quotidiano)

L’Appia Antica è Patrimonio dell’Umanità: è il 60esimo sito Unesco italiano. Il ministro Sangiuliano: “Un orgoglio”

Benevento fa il bis Unesco e contribuisce a far diventare l’Italia primo Paese al mondo per siti patrimonio dell’Umanità. L’annuncio ufficiale dell’inserimento della Via Appia nella World Heritage List, giunto ieri da Nuova Delhi, porta a 60 il numero dei riconoscimenti per il Belpaese, davanti ai 59 della Cina e ai 54 della Germania. (ilmattino.it)

La definizione di 'patrimonio mondiale', risale al 1972, quando l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura adotta la Convenzione per la protezione del patrimonio culturale e naturale per salvaguardare i siti di «eccezionale valore universale». (Corriere Roma)

Oltre mille chilometri, da Roma a Brindisi, che hanno visto scorrere un flusso ininterrotto di persone, merci, idee, civiltà, file di pellegrini diretti in Terra Santa, condottieri pronti a salpare per il Mediterraneo, i ribelli insorti con Spartaco catturati e crocifissi lungo la strada fino a Capua. (Il Fatto Quotidiano)