Venezuela, vince Maduro. Adesso basta con le ingerenze esterne

Venezuela, vince Maduro. Adesso basta con le ingerenze esterne
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Contropiano ESTERI

I risultati hanno confermato la vittoria di Nicolas Maduro e del Polo Patriottico con il 51% dei voti. Il candidato dell’opposizione, Gonzales, ha ottenuto il 44% dei voti. Scontato ma non meno vergognoso il tentativo dell’opposizione sconfitta di spargere notizie false su presunti brogli. Le bugie dell’opposizione, fomentata e finanziata dai centri di potere economico internazionale, dagli Stati Uniti e dall’Unione europea, mirano a screditare il governo del Presidente Maduro, ma il popolo venezuelano ha dato oggi una chiara risposta, riaffermando la propria sovranità e autodeterminazione, a partire dal controllo sulle ingenti risorse naturali del Paese. (Contropiano)

Ne parlano anche altri giornali

«Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l'aggressione, con la minaccia. Non ce l'hanno fatta ora e non ce la faranno mai con la dignità del popolo del Venezuela. (Corriere del Ticino)

Cittadini chiamati alle urne in Venezuela per scegliere tra il presidente in carica Nicolás Maduro e il suo principale avversario, il diplomatico in pensione Edmundo González, in elezioni che potrebbero segnare una svolta per la nazione sudamericana. (Euronews Italiano)

Gli Stati Uniti hanno espresso dubbi sul fatto che i risultati annunciati dalla commissione elettorale venezuelana, secondo cui Nicolás Maduro ha vinto le elezioni, riflettano effettivamente la volontà del popolo venezuelano. (Civonline)

Venezuela, Blinken: “Gravi preoccupazioni per i risultati delle presidenziali"

Chi lo ama lo chiama «el gallo pinto», il gallo combattente, simbolo che ha accompagnato la sua ultima campagna elettorale. Chi lo denigra lo chiama «il camionista», anche se in realtà un tempo, in un’altra vita, faceva il conducente d’autobus e il sindacalista. (Corriere della Sera)

La violenza efferata che sta annientando i palestinesi a Gaza evoca il genocidio subito dalle popolazioni originarie d’America e la feroce repressione che ha fatto strage nell’89 tra i lavoratori ribelli del Caracazo in Venezuela, quando “la comunità internazionale ha taciuto dal Nord America e dall’Europa, su una tragedia che ha segnato la prima insurrezione popolare contro il Fondo Monetario Internazionale e il capitalismo selvaggio”. (Farodiroma)

Venezuela, Blinken: “Gravi preoccupazioni per i risultati delle presidenziali" 29 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)