Metropolis - Premier di tutto. Con Bei, Braga, Ciriaco, Giubilei, Pertici, Pregliasco. Poi Mancini
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Qarantuno domande per tre ore di botta e risposta coi giornalisti nella prima conferenza stampa del 2025 di Giorgia Meloni. Che si apre sul caso Sala: "La gioia più grande, da madre, chiamare un'altra madre per darle la notizia". E dietro: "Un grande gioco di squadra". La premier ha assicurato: niente rimpasto, Salvini dovrà stare un altro giro lontano dal Viminale. Poi l'augurio di nuove elezioni nel 27 con il premierato e una diversa legge elettorale. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
"Credo che ieri sia stata una bella giornata per l'Italia intera, per me, e vi farò una confessione, non ho provato emozione più grande di quando ho chiamato una madre per dire che sua figlia stava tornando a casa". (Adnkronos)
"Grazie presidente, stava per battere il record di Mario Draghi nelle risposte". Così Carlo Bartoli, il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, alla presidente del Consiglio Meloni in conferenza stampa alla Camera. (Il Sole 24 ORE)
Un po’ meno di resistenza fisica: è durata meno del solito. La conferenza stampa di fine anno, che in realtà per la seconda volta di seguito si è celebrata a inizio gennaio, è stata per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni la consueta maratona di contenuti. (Secolo d'Italia)
formiche. La conferenza stampa di bilancio del 2024 e sulle prospettive del governo e dell'Italia per l'anno in corso del premier Giorgia Meloni è durata oltre due ore e mezza, organizzata dal Consiglio (Secolo d'Italia)
“Penso che la questione sia materia di competenza parlamentare – ha aggiunto – , ma se il Premierato non dovesse arrivare in tempo, io non lo auspico, ci si interrogherà se questa legge elettorale sia la migliore o no”. (LAPRESSE)
Sono 160 i cronisti accreditati per la conferenza stampa organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. Tanti i temi caldi sul tavolo, dal caso Cecilia Sala alle indiscrezioni (smentite da Palazzo Chigi) su colloqui avanzati con la Space X di Elon Musk per fornire servizi di telecomunicazione sicuri all'Italia. (la Repubblica)