Inzaghi punta un'altra promozione: Pisa sogna la Serie A 35 anni dopo Simeone
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Ci voleva il Pisa per battere il Sassuolo, che in Serie B non perdeva addirittura dal 31 agosto (1-4 in casa contro la Cremonese) e che stava viaggiando a vele spiegate verso la Serie A. Ci voleva il Pisa, ma, soprattutto, ci voleva Pippo Inzaghi, l’uomo delle promozioni, l’uomo che sta facendo sognare un’intera piazza, a cui la Serie A manca dalla lontanissima stagione 1990/91. Quando il vulcanico presidente Romeo Anconetani (con Mircea Lucescu nel ruolo di direttore tecnico) portò in Italia gli argentini José Chamot e Diego Pablo Simeone (Calciomercato.com)
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Perché gli invincibili, quando tra loro e l‘invincibilità rotola una pallone, prima o poi cadono. Di Stefano Fogliani Doveva arrivare, è arrivata. (Quotidiano Sportivo)
PISA "Ci sarebbe piaciuto di più goderci questa vittoria". Domani si torna in campo, in un campo complicato come quello del "Ferraris" alle 19:30. (Quotidiano Sportivo)
Questa squadra incarna i valori di un calcio popolare fatto di lavoro e dedizione, simbolo di identità, passione e resilienza. Un arco di tempo in cui generazioni di tifosi hanno sognato, sofferto, gioito, e a volte si sono disperate, ma mai hanno smesso di amare quei colori nerazzurri che rappresentano l’anima di una città. (SestaPorta.News Pisa)
Nello scontro diretto tra il Pisa e il Sassuolo, la compagine toscana è riuscita ad avere la meglio accorciando le distanze dalla vetta, adesso distante solamente tre punti. Mister Inzaghi è riuscito a preparare la partita perfetta, soffocando ogni iniziativa di un Sassuolo che arrivava da ben quattordici risultati utili consecutivi e capace di stritolare a suon di reti qualsiasi avversario. (CityNow)
L’ultimo ko risaliva alla sfida contro il Catanzaro a fine agosto, in un periodo segnato dalle incertezze post-mercato e da una squadra ancora in costruzione. Un risultato che interrompe anche una striscia di 14 gare utili di fila. (StatoQuotidiano.it)
Tramoni colpisce indisturbato, saluta e se ne va, lui resta lì… LOVATO 5. Era rientrato, per uno scampolo di gara, qualche giorno fa dopo tre mesi di assenza. (Quotidiano Sportivo)