Edoardo Bove e il ricovero alla clinica "dei campioni": come funziona la nuova terapia e chi è il medico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nella giornata di mercoledì Edoardo Bove, il giocatore della Fiorentina che aveva accusato un malore in campo, ha fatto visita alla clinica di cardiologia e artimologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria dell'ospedale Torrette, nelle Marche. Non è ancora chiaro se il giocatore dovrà subire un'operazione: intanto, Bove sta affrontando il ricovero presso la struttura presediuta da Antonio Dello Russo, per capire come bisognerà procedere e quante sono le speranze di tornare a giocare. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Edoardo Bove è ricoverato da ieri all'Ospedale Torrette di Ancona per sottoporsi a una serie di test per valutare la propria condizione in seguito all'impianto del defibrillatore, misura necessaria dopo il malore patito lo scorso dicembre. (La Gazzetta dello Sport)
Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina vittima di un arresto cardiaco nella partita a Firenze contro l’Inter (1° dicembre), è ricoverato da giovedì 20 marzo all’Ospedale Torrette di Ancona. (Corriere della Sera)
Il ricovero, i momenti di terrore, l’impianto del defibrillatore sottocutaneo che, al momento, ne impedisce il ritorno in campo in serie A e anche il regolare svolgi… (la Repubblica)
Il centrocampista romano della Fiorentina, vittima di un arresto cardiaco durante la sfida al Franchi contro l’Inter dello scorso 1° dicembre, ha scelto - spinto anche dalla propria società in ottica futura - l’Ospedale di Torrette e la clinica dei campioni di Cardiologia e Aritmologia presieduta da Antonio Dello Russo per tornare a sperare. (ilmessaggero.it)
Nel candore di questo coraggioso 22enne scampato alla morte c’è, soprattutto, il desiderio di restare aggrappato alla vita e alla passione che lo muove verso il futuro. Davanti a lui, una terra inesplorata, l’eterna ricerca di sé. (La Gazzetta dello Sport)
Da Careggi, l'istituto fiorentino in cui è stato trasportato d'urgenza e che lo ha curato per 12 giorni fino all'impianto del defibrillatore sottocutaneo, si è spostato giovedì all'ospedale Torrette di Ancona, altro centro d'eccellenza italiano, scrive Filippo Conticello su La Gazzetta dello Sport. (ForzaRoma.info)