Dagli Stati in bilico al voto "etnico". Le chiavi per vincere (e le incognite)

Dagli Stati in bilico al voto etnico. Le chiavi per vincere (e le incognite)
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il Giornale ESTERI

Nel giorno in cui i cittadini americani sono chiamati a scegliere il loro prossimo presidente, il clima che si respira negli Stati Uniti è quello di una nazione divisa esattamente a metà in cui anche fattori considerati fino a qualche anno fa secondari possono influire sul voto. Determinante sarà il risultato nei sette principali swing states che faranno pendere l'ago della bilancia a favore di Donald Trump o Kamala Harris e la scelta degli elettori di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, Nord Carolina, Pennsylvania, Wisconsin (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Le parole del vescovo «Sappiamo bene - ha detto Ricchiuti - che i cattolici americani integralisti, che sono tantissimi, purtroppo stanno dalla parte di Trump. L'affondo del vescovo pugliese monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi sulle elezioni americane: «Una scelta tra guerrafondai». (quotidianodipuglia.it)

Sono i cosiddetti Aapi, Asian american and pacific islanders, 15 milioni dei quali, con i loro voti, contribuiranno a decidere le sorti delle elezioni presidenziali Usa: in un senso (Kamala Harris) o nell'altro (Donald Trump). (Inside Over)

È il giorno del voto negli Usa. Nella serata/notte di oggi (orario italiano) i cittadini e le cittadine americane sono chiamati a eleggere il prossimo o la prossima presidente. (Luce)

«Dio è con Trump», così i fondamentalisti diventano uno Stato

Anche nel 2016 e 2020, che pure erano due prove elettorali “normali”, i sondaggi sbagliarono: figuriamoci oggi in cui tutti i dati significativi - il voto nazionale e quello degli Stati oscillanti – navigano tra il pareggio di rossi e blu o sono divisi da una p… (L'HuffPost)

Il primo è l’ampiezza del divario di genere, ovvero il voto tra elettrici ed elettori americani. Le presidenziali si sono trasformate da tempo in elezioni basata sul genere, quelle di quest’anno hanno registrato un’accelerazione piuttosto pronunciata. (La Stampa)

La presenza a messa, i consiglieri spirituali e la professione di fede è parte performativa della carica, e tanto più per i candidati. (il manifesto)