Sciopero della scuola: nuova data a novembre 2024

Sciopero della scuola: nuova data a novembre 2024
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Studenti.it INTERNO

Nuovo sciopero della scuola a novembre. Si protesta contro i tagli all'istruzione previsti dalla Finanziaria 2024 Scuole chiuse per sciopero il 29 novembre Venerdì 29 novembre ci sarà uno sciopero generale che riguarderà anche la scuola per protestare contro la Legge di Bilancio che prevede una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 ATA, iniziative che – secondo i sindacati - incideranno negativamente sulla qualità del diritto allo studio dei giovani. (Studenti.it)

Su altri media

Lo sciopero del 15 se non ritirato potrebbe diventare come quello del 31 ottobre , un nuovo boomerang per la categoria e come ho denunciato in un precedente invito a Pacifico, che non so se legge i miei interventi, serve solo a dividere la categoria. (Informazione Scuola)

– La scuola si ferma ancora. Lo sciopero nazionale della scuola e dell'università, il secondo in meno di venti giorni, è stato indetto contro l'abuso dei contratti a temine dal sindacato Anief, che ha lanciato anche una petizione per rivedere l'età pensionabile e chiedere il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sindacato Anief ha proclamato per domani lo sciopero nazionale per l'intera giornata per tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato delle 8.200 istituzioni scolastiche e educative italiane. (Il Sole 24 ORE)

DOMANI STUDENTI IN PIAZZA, PER UNA SCUOLA MIGLIORE

A scendere in piazza anche gli studenti, che manifesteranno con lo slogan «Vogliamo potere». Si ferma di nuovo la scuola. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – Quaranta librerie diffuse sul territorio di Roma e provincia, in particolare nelle zone periferiche della città – tra cui Centocelle, Ostia, Tor Bella Monaca, Torre Maura, Tiburtina e Infernetto – oltre che nel centro storico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Domani, la Rete degli Studenti Medi di Belluno ha lanciato una piazza con lo slogan ‘Per una scuola diversa’, per ribadire che la loro generazione è contro il modello di scuola portato avanti da questo governo: dall’idea sbagliata di ‘scuola del merito’, allo scarso interesse per la salute mentale, all’edilizia fatiscente, al caro scuola e i tagli all’istruzione, alle riforme di Valditara, allo scarso interesse per un’educazione sessuoaffettiva e per la carriera alias: contro un’idea di scuola sbagliata e che non tutela gli studenti. (Radio Più)