"Tra Iran e Israele è in corso una guerra di nervi, ma la situazione può sfuggire di mano. Teheran è stata più razionale"

Tra Iran e Israele è in corso una guerra di nervi, ma la situazione può sfuggire di mano. Teheran è stata più razionale
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Una guerra di nervi, uno scontro tra i due principali rivali del Medio Oriente combattuto, fino a oggi, all’interno di limiti pericolosi da varcare. Così la Professoressa Giorgia Perletta, docente di Geopolitica ed esperta di Iran contemporaneo all’Università Cattolica di Brescia, al Master in Middle Eastern Studies dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) di Milano e collaboratrice presso il Centro Alti Studi per la Difesa, ha spiegato a Ilfattoquotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

A poco più di un anno dall’attacco del 7 ottobre l’eliminazione di Yahia Sinwar e Hassan Nasrallah da parte di Israele evidenzia i duri colpi militari subiti dai maggiori alleati di Teheran, Hamas e Hezbollah, ponendo l’interrogativo su come l’Iran reagirà all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente (la Repubblica)

Teheran “risponderà risolutamente” a qualsiasi attacco israeliano. Roma, 16 ott. (Agenzia askanews)

«La posizione aggressiva di Israele sta costringendo l'Iran a compiere passi legittimi», ha detto Hakan Fidan in una conferenza stampa congiunta a Istanbul con il suo omologo iraniano, Abbas Araghchi, in un'apparente dimostrazione di sostegno all'attacco missilistico di Teheran del primo ottobre contro Israele. (Corriere del Ticino)

Iran-Arabi: la guerra nascosta

Stiamo parlando dell’Iron Dome israeliano, il potente sistema di difesa aerea antimissile israeliano. Quando l’1 ottobre l’Iran ha lanciato 180 missili contro Israele è entrato in funzione. (Corriere della Sera)

spingendo l'Iran a compiere "passi legittimi": lo ha affermato sostegno all'attacco missilistico di Teheran del primo ottobre (Tuttosport)

Di: Riccardo Cristiano La preoccupazione viene però dalle parole del ministro degli esteri iraniano, che ha dichiarato per ora sospeso, per via della situazione regionale, il tavolo di colloqui indiretti con gli Stati Uniti per tramite dell’Oman. (SettimanaNews)