Cosa dobbiamo aspettarci dal conflitto tra Israele e Iran

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Cosa dobbiamo aspettarci dal conflitto tra Israele e Iran Quella tra Israele e Iran è una partita infinita, tra strategia militare e resistenza ideologica. L'analisi di Giuseppe Gagliano. Negli ultimi anni il conflitto tra Israele e l’Iran si è intensificato, sia direttamente che attraverso proxy regionali come Hezbollah e Hamas. L’eliminazione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, da parte delle forze israeliane il 27 settembre 2024, ha rappresentato un evento di grande rilevanza, aprendo nuovi scenari geopolitici e portando a interrogarsi sul futuro della regione. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Di: Riccardo Cristiano La preoccupazione viene però dalle parole del ministro degli esteri iraniano, che ha dichiarato per ora sospeso, per via della situazione regionale, il tavolo di colloqui indiretti con gli Stati Uniti per tramite dell’Oman. (SettimanaNews)

Raffica di razzi dal Libano, Idf chiedono di evacuare Valle della Bekaa nell'est del Paese dei Cedri "Se commettete un errore e attaccate i nostri obiettivi, che siano nella regione o in Iran, vi colpiremo di nuovo dolorosamente", ha detto Salami rivolgendosi a Israele durante il funerale di un generale dei Pasdaran ucciso il mese scorso in un attacco aereo israeliano insieme al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in Libano. (Adnkronos)

Attacco di Israele all'Unifil, l'ira dell'Italia. Crosetto: "Crimine di guerra, non è stato un errore né un incidente" (AGI - Agenzia Italia)

Le tre opzioni di Khamenei

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Baghdad, capitale dell’Iraq, per un colloquio con l’omologo irachebi Fouad Hussein in merito alla possibile escalation della guerra in Medioriente. (LAPRESSE)

Così come si era attivato per l’attacco della nazione sciita allo stato ebraico del 14 aprile. Ma anche l’Italia e l’Europa hanno un’arma paragonabile? Lo abbiamo chiesto a Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della difesa. (Corriere della Sera)

A poco più di un anno dall’attacco del 7 ottobre l’eliminazione di Yahia Sinwar e Hassan Nasrallah da parte di Israele evidenzia i duri colpi militari subiti dai maggiori alleati di Teheran, Hamas e Hezbollah, ponendo l’interrogativo su come l’Iran reagirà all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente. (la Repubblica)