Autonomia differenziata D’Alberto: ora la Regione ci dica da che parte sta

Autonomia differenziata D’Alberto: ora la Regione ci dica da che parte sta
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Il Centro SALUTE

TERAMO. Autonomia differenziata: il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto in una lunga nota ribadisce la propria contrarietà alla riforma e, guardando al referendum in preparazione, stuzzica l’amministrazione regionale di centrodestra. «Con il referendum abrogativo», scrive, «anche la nostra Regione dovrà scegliere da che parte stare».D’Alberto esordisce: «L’approvazione della legge sull’attuazione dell’autonomia differenziata, così come licenziata dal Parlamento, rischia di aggravare ulteriormente il divario che già oggi esiste non solo tra le diverse Regioni italiane ma anche all’interno degli stessi territori e, dunque, tra i Comuni di una stessa Regione, minando di fatto il principio di unitarietà della Nazione e quello relativo alla garanzia dei diritti sociali e civili in tutto il Paese. (Il Centro)

Su altre testate

Di Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del PCI e Walter Tucci, Responsabile Democrazia e Riforme PCI (Partito Comunista Italiano)

Si è costituito anche in Abruzzo il coordinamento "No autonomia differenziata" che si pone come obiettivo di dare vita a una grande e diffusa mobilitazione per contrastare l'autonomia differenziata, con l'avvio immediato della raccolta firme per la promozione del referendum abrogativo della legge. (ChietiToday)

Alla riunione, oltre alla fitta rete di associazioni aderenti, hanno partecipato tutte le forze politiche d’opposizione al Governo del centrodestra, esclusa Azione, le sigle sindacali Cgil e Uil e l’Ali Abruzzo che vede anche rappresentanti sindaci di centrodestra. (Terre Marsicane)

“Al via la raccolta firme per abrogare la legge sull’autonomia differenziata”

Il comitato per la difesa della Costituzione di Civita Castellana si è riunito l’8 luglio ed ha confermato all’unanimità, condividendone contenuti e finalità, di attivarsi per raccogliere le firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenzia. (Tuscia Web)

Come Partito democratico non solo abbiamo subito aderito alla proposta ma saremo come sempre in prima linea nel combattere e nel motivare le ragioni del nostro “NO” ad una legge scellerata, un provvedimento pericoloso che potrebbe frantumare l’unità del Paese con gravi ripercursioni per il Mezzogiorno e la nostra Basilicata. (Ufficio Stampa Basilicata)

Questa mattina la prima riunione di raccordo alla quale seguiranno altri incontri. Si è costituito in Calabria il Coordinamento regionale per il referendum contro l’Autonomia Differenziata. (Il Lametino)