La nave Libra e il dibattito sui costi in Albania
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La nave Libra riparte per il Mediterraneo La nave Libra della Marina militare è pronta a salpare dal porto di Messina per tornare nel Mediterraneo. Fonti vicine al dossier confermano che la sua missione sarà quella di monitorare i flussi migratori e organizzare i trasferimenti all’hotspot di Shengjin, come previsto dal protocollo firmato tra l’Italia e l’Albania. La nave aveva già attraccato in Albania il 16 ottobre, trasportando i primi 16 migranti, quattro dei quali sono stati riportati in Italia poiché minori o vulnerabili. (BlogSicilia.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ma il rischio è che la CgUe annulli il decreto paesi sicuri. I costi dell'operazione e le questioni giuridiche (Open)
Mentre viene disposta la scorta per la giudice Silvia Albano, firmataria dello stop al trattenimento dei migranti in Albania, il governo tira dritto: da lunedì 4 novembre la nave Libra della Marina Militare italiana tornerà a trasportare i migranti arrivati al largo delle coste italiane verso i centri d'accoglienza nel territorio di Tirana, voluti dal governo Meloni e gestiti dall'Italia. (ilmessaggero.it)
Da lunedì 4 novembre la nave della marina militare Libra tornerà nel Mediterraneo, a una ventina di miglia da Lampedusa, per intercettare i migranti e fare il primo screening per selezionare le persone idonee ad essere portate nei centri di Gjader e Shengijn: uomini adulti e maggiorenni, giudicati non vulnerabili e provenienti dai paesi considerati sicuri secondo la normativa italiana. (Today.it)
Ritorno a Shëngjin, porto sull’altra sponda dell’Adriatico fino a poco tempo fa semisconosciuto e ora alla ribalta come primo (e controverso) hub extraeuropeo per i rimpatri di migranti. A 17 giorni dall’arrivo dei primi richiedenti asilo e a 15 dal loro dietrofront verso l’Italia dopo l’altolà dei giudici, tornato il bel tempo, Roma ci riprova. (Corriere della Sera)
La nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento dei migranti nei centri italiani in Albania, tornerà all’inizio della prossima settimana nel Mediterraneo centrale. Al momento la nave è ancora a Messina (AltaRimini)
Oggi la clandestinità praticamente non esiste più. Il recente caso di inviare immigrati in Albania non deve essere criticato solo per questioni legate alla definizione di “paesi sicuri”, ai diritti umani o ai costi dell’operazione, ma soprattutto per il principio errato di “deportare” chi non ha commesso alcun reato. (Avanti Online)