Migranti, la nave Libra pronta a tornare nel Mediterraneo

Migranti, la nave Libra pronta a tornare nel Mediterraneo
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LAPRESSE INTERNO

Salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina La nave Libra della Marina militare è pronta a tornare nel Mediterraneo e salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina. Come confermato da fonti che seguono il dossier, il suo compito sarà sempre quello di monitorare gli arrivi di migranti e organizzare gli eventuali trasferimenti nell’hotspot di Shengjin per le categorie previste dal protocollo italiano con Tirana (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

L’operazione Albania riparte. Da lunedì 4 novembre la nave della Marina italiana Libra tornerà a 20 miglia da Lampedusa. Per salvare i naufraghi e fare il primo screening che consenta la selezione di quelli idonei per Gjader e Shengijn. (Open)

Le persone che necessitano di accoglienza, perché fuggono da guerre, torture e fame – spesso più eufemisticamente definiti “migranti economici” – ormai arrivano a bordo delle navi delle organizzazioni umanitarie. (Avanti Online)

Riparte la missione Albania. La nave Libra da lunedì tornerà al largo di Lampedusa per recuperare i migranti soccorsi in acque internazionali e trasferire quelli idonei nei centri al di là dell'Adriatico. (Secolo d'Italia)

Da lunedì le navi italiane torneranno a portare i migranti in Albania. Polemica sui costi

Leggo di muri di cinta, di telecamere di sorveglianza e di poliziotti italiani pronti a garantire l’ordine. Terrorizza solo me questa notizia?Un saluto,Carla Cara Carla, vale la pena intanto ricordare cosa diceva Giorgia Meloni dai banchi dell’opposizione, quando si scagliava contro le politiche migratorie dei governi tecnici e di centrosinistra. (Corriere della Sera)

Il 14 ottobre scorso 16 persone fuggite dalla Libia sono state soccorse dalle autorità italiane nel Mar Mediterraneo. (Medici Senza Frontiere)

Da lunedì le navi italiane torneranno a portare i migranti nei centri di accoglienza in Albania. Intanto non si placa la polemica ed emerge che sono 9 i milioni di euro all'anno che potrebbero essere spesi da Roma per vitto, alloggio e servizi per i 300 appartenenti alle forze di Polizia italiane impiegati nei centri migranti di Shengjin e Gjider. (Sky Tg24 )