Ocse: rallenta la crescita economica globale, pesano dazi e incertezza politica
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Gli effetti delle barriere commerciali e dell’inflazione L’Ocse evidenzia come la frammentazione economica globale rappresenti una sfida critica. L’aumento delle barriere commerciali rischia di rallentare ulteriormente l’espansione economica e di favorire una crescita dell’inflazione. In un simile contesto, le banche centrali potrebbero dover mantenere politiche monetarie restrittive più a lungo del previsto, con potenziali ripercussioni sui mercati finanziari. (Spazio50)
Ne parlano anche altre testate
Con i dazi di Trump, le sanzioni e le guerre in corso è prevedibile la frenata della crescita economica e le reazioni negative dei mercati finanziari e delle quotazioni in borsa. (Avanti Online)
Perché frenano la crescita globale e riaccendono l’inflazione anche negli Usa. E’ salato il conto della guerra commerciale scatenata dalla Casa Bianca: l’alert emerge chiaro dalle nuove stime dell’Ocse, secondo cui la crescita mondiale è destinata a ridursi a causa "delle barriere commerciali più elevate in diverse economie del G20 e di una maggiore incertezza geopolitica che grava su investimenti e spesa delle famiglie". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I timori e le incertezze eeconomicihe e politiche internazionali si stanno entendo sull’economie avanzate. L’OCSE ha abbassato le previsioni di crescita del PIL del G20 per il 2025 al 3,1% dal 3,3% e per il 2026 al 2,9% dal 3,2%, citando le maggiori barriere commerciali e l’incertezza politica che frenano gli investimenti e la spesa. (Scenari Economici)

Brutto affare i dazi americani per la crescita globale, per le pressioni sull’inflazione e quindi anche per la rotta delle Banche centrali. Eppure Donald Trump tira dritto: «Nessuna intenzione» di fare marcia indietro sui dazi su acciaio e alluminio, ha detto in volo dall'Air Force One: linea dura verso tutti, alleati e non. (ilmessaggero.it)
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha tagliato le sue previsioni di crescita a causa della guerra commerciale scatenata dal presidente Donald Trump. Le nuove misure tariffarie colpiranno Messico e Canada, oltre a incidere negativamente sulla stessa economia statunitense. (ansabrasil.com.br)
Secondo l’organizzazione, i dazi stanno influenzando direttamente i consumatori, con una riduzione del reddito disponibile delle famiglie, soprattutto negli Stati Uniti, dove si stima che ogni famiglia possa perdere oltre 1.600 dollari. (Economy Magazine)