Gestazione per altri: storia di due genitori appena nati (e che da oggi sarebbero punibili penalmente)

Gestazione per altri: storia di due genitori appena nati (e che da oggi sarebbero punibili penalmente)
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Vanity Fair Italia INTERNO

Una «mostruosità giuridica», la definisce Michele (e non è l'unico), che nel frattempo è diventato parte del direttivo di Famiglie Arcobaleno mentre si trova ancora in Oregon con sua figlia, nell'attesa di fare tutti i documenti necessari per tornare in Italia. «La tortura, la schiavitù non sono considerati reati universali in Italia, e questo sì», dice. Partiamo dal principio: quand'è che avete deciso di diventare genitori? «Io e Gianluca stiamo insieme da dieci anni, e ci siamo uniti civilmente cinque anni fa. (Vanity Fair Italia)

Su altre testate

La gestazione per altri diventa reato universale. Anche chi la pratica all’estero dunque rischia fino a due anni di carcere e multe fino a un milione di euro. Servizio di David Murgia (TV2000)

Maternità surrogata, anche chi va all'estero compie un reato. A deciderlo l'Aula del Senato, che ha approvato in via definitiva il ddl n. 824 sulla gestazione per altri, già votato dalla Camera. È legge (LaC news24)

Pur sotto mentite spoglie. Il Parlamento ha approvato il ddl Varchi, che rende la gestazione per altri “reato universale”. (Il Fatto Quotidiano)

La gestazione per altri ora è reato. L’odissea di Edoardo e Laura: “I nostri figli cercati con amore ma da oggi siamo criminali”

Leggi tutta la notizia Di Fabio Massa C'è qualcosa che non capisco. (Virgilio)

Ieri sera, a conclusione di una giornata in cui non avevo avuto il tempo di accedere all’informazione, nel frenetico rientro a casa, sono stata investita dalla notizia degli 84 voti favorevoli e 58 contrari che, al Senato, hanno approvato definitivamente il ddl che rende la gestazione per altri un reato universale e quindi perseguibile in Italia anche se praticata all’estero da cittadini o cittadine italiane. (L'HuffPost)

Hanno fatto appena in tempo ad abbracciare i loro gemelli. Laura Zappa e Edoardo Scenna tirano un sospiro di sollievo all’indomani dell’approvazione della nuova legge. Solo per pochi mesi non incorreranno nel reato universale. (la Repubblica)